Ronco Canavese Sono attese oltre mille persone, tra agonisti, familiari, spettatori e giornalisti,
sabato 20 e domenica 21 maggio in Valle Soana per il campionato italiano di pesca alla trota individuale, a squadre e per società
RONCO CANAVESE – La Valle Soana si colora di verde, bianco e rosso. Il tricolore si fonde con l’azzurro delle acque dei torrenti Forzo e Soana dove nel fine settimana sono in programma i campionati nazionali di pesca alla trota con esche naturali. Ed ancora una volta il rilancio del turismo e la valorizzazione del territorio passano dallo sport. «Sono attese oltre mille persone, tra agonisti, familiari, spettatori e giornalisti, sabato 20 e domenica 21 maggio in Valle Soana per il campionato italiano di pesca alla trota individuale, a squadre e per società» dicono gli organizzatori che stanno lavorando all’evento da quasi un anno.
La manifestazione, che approda per la prima volta in Valle Soana, è stata fortemente voluta e organizzata dall’Asd garisti Alto Canavese, «ma un sentito grazie va doverosamente tributato alle rispettive amministrazioni comunali, ai tanti e generosi sponsor locali, ai tantissimi appassionati canavesani» dicono Luca Fava, storico presidente del sodalizio ed il suo braccio destro Fabio Faccio che aggiunge: «Saranno due giorni di competizione serrata ma anche di divertimento. E tutto questo sarà possibile grazie a decine di attività commerciali e imprenditoriali locali che hanno dato sostanziosi contributi. E sono stati davvero in tanti a credere in questo progetto che in pochi mesi da proposta è diventata una realtà».
L’evento sportivo avrà come teatro due splendidi torrenti, il Soana e il Forzo. Gli organizzatori li ripopoleranno con diversi quintali di trote che, loro malgrado, saranno le protagoniste dell’evento sportivo collocato in un contesto unico in Piemonte poichè – come hanno sottolineato gli amministratori locali – la valle Soana ha degli angoli suggestivi e spettacolari. «Sarà un biglietto da visita importante per la nostra valle e per l’intero Canavese» dicono all’unisono i sindaci dei due Comuni, Lorenzo Giacomino (Ronco) e Francesco Bozzato (Valprato Soana) a cui va il non trascurabile merito di aver puntato sulla pesca sportiva come traino per il turismo locale. E lo testimoniano i numeri: nelle riserve di pesca di Ronco e Valprato ogni fine settimana si danno appuntamento un centinaio di appassionati che acquistano i buoni in loco e si fermano a pranzare o cenare nelle trattorie del posto.
«Spesso tendiamo a sottovalutare le potenzialità del nostro territorio confondendo turismo di massa con un turismo selezionato e di nicchia – precisa il consigliere regionale Mauro Fava – Fortunatamente alla guida dei Comuni montani oggi ci sono diversi sindaci giovani e preparati con un duplice obiettivo: frenare lo spopolamento e rilanciare il turismo. L’occasione dei campionati italiani di pesca alla trota è un’occasione da sfruttare». Su questa due giorni c’è molta attesa e la speranza di incassare quanto speso in tempo e impegno: agonisti, familiari e spettatori troveranno alloggio nelle strutture ricettive ancora attive in valle (sono 12 quelle che hanno aderito ma prenotazioni sono già arrivate anche in hotel di Cuorgnè e Rivarolo). L’assistenza tecnica sarà fornita dai negozi specializzati della zona mentre i ristoranti hanno già aggiornato i loro menù declinandoli con pietanze e prodotti esclusivamente locali.
