VALLE SOANA – «Stress test» per il coworking a Ingria tratto da Quotidiano Canavese

È ripartito da qualche giorno il progetto coworking in Val Soana e già si mette alla prova con un

vero e proprio «stress test»

VALLE SOANA – È ripartito da qualche giorno il progetto coworking in Val Soana e già si mette alla prova con un vero e proprio «stress test», termine mutuato dall’informatica per descrivere un monitoraggio di efficienza e prestazione. «Da stamattina un gruppo di consulenti, progettisti, softwaristi, ingegneri, manutentori e gestori di sistemi complessi informatici – dice il sindaco di Ingria, Igor De Santis – è ospite, per erogare a livello internazionale e su un ciclo di 24 ore su 24, dei nostri locali dedicati al coworking. Vogliamo dimostrare che il servizio che offriamo in Val Soana non è solo dedicato a chi deve scaricare una mail o fare una ricerca. Ci siamo dotati di infrastruttura, connessione e ambienti adatti ad ospitare ogni tipo di esigenza professionale: professionisti, lavoratori dipendenti, freelance worker e studenti».

«Siamo felici di ospitare oggi – ha proseguito il responsabile degli Enti locali della Lega Salvini Piemonte, Consigliere Andrea Cane – una società come Axians, realtà del gruppo Vinci Energies. Gli specialisti del Network Operation Center piemontese, coordinati da Luca Balzola responsabile dei Digital Managed Services, in questo momento stanno sviluppando e manutenendo, dalle nostre postazioni ad Ingria, sistemi a livello nazionale ed internazionale che puntano su connessioni, prestazioni, efficienza dei dati per la trasformazione digitale di settori strategici come il terziario avanzato e il fashion. Lavorano con livelli di servizio elevatissimi, offrendo ai loro clienti nel mondo un supporto tecnico avanzato. Che lo facciano da uno scenario mozzafiato come la Val Soana è una garanzia: smart working significa lavorare meglio ma da dove si desidera. E noi vogliamo offrire il miglior contesto possibile, sia a livello umano che operativo».

«Il coworking è uno stile lavorativo – ha ricordato il leghista Alessandro Giglio Vigna, parlamentare eporediese che ha subito creduto nel progetto – che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, amplificando le sinergie tra territorio e professionisti. L’idea della Val Soana di spazi condivisi in cui disporre di postazioni autonome e al tempo stesso efficienti ai massimi livelli rende veramente smart l’esperienza di residenti e turisti».