Rosa dei Banchi 3164 m
toponomastica
Montagna molto nota in passato e tuttora assai
frequentata .
Dalla vetta della Rosa dei Banchi partono tre creste: la occidentale che scende al colle
della Balma e che separa la Valle di Campiglia da quella di Champorcher, la NE che
divide la valle di Champorcher da quella di Piamprato, mentre la SE separa la
valle di Campiglia da quella di Piamprato.
La salita, complessivamente facile, richiede attenzione qualora la cresta
coperta da detriti sia ancora innevata.
Una corda inoltre, potrebbe rivelarsi utile per superare qualche facile passaggio.
Partendo dalla Val Soana e` possibile salire alla vetta attraverso
almeno tre itinerari. |
in vetta alla Rosa dei Banchi
 |
Dalla valle di Campiglia attraverso il Santuario di San Besso (Rifugio Bausano):
Località di partenza :Rifugio Bausano
2019 m
Dislivello:1145 m
Tempo di salita: 3h 30
Cartografia : enrico editori Ivrea 1/50000 - IGM f. 42, tav.
Valprato Soana
Dal rifugio G.Bausano raggiungere con direzione Nord l'Alpe
della Balma, quindi proseguire verso un valloncello posto a sinistra dell'ampia
bastionata che chiude il vallone a sud della punta dell'Asgelas.
Salire attraverso un sentierino sulla destra della dorsale fino alla base del
pendio detritico che scende dalla punta dell'Asgelas, quindi zigzagando un poco
raggiungere i salti di roccia dove una cengia lunga un centinaio di metri conduce al
colle della Balma (2957 m) attraverso un ultimo tratto di facili roccette.
Attraverso la cresta Ovest , dapprima su facili roccette, raggiungere poi un marcato
gradino che si supera con un passaggio esposto sul versante di Champorcher oppure su
una cengia detritica sul versante di Campiglia.
Giunti cosí la base del ripido pendio salire alla vetta senza ulteriori
difficoltà.
Dalla valle di Piamprato attraverso la quota
3068
Località di partenza : Piamprato 1551 m
Dislivello:1613 m
Tempo di salita: 4h 30 - 5 ore
Cartografia : enrico editori Ivrea 1/50000 - IGM f. 42, tav.
Valprato Soana
Da Piamprato raggiungere attraverso la strada sterrata, l'alpe di Prariond
(1643 m) e quindi quello del Becco grande (2170 m).
Lasciato l'alpeggio sulla sinistra salire dapprima con direzione Nord verso un ampio
pianoro che si percorre poi in direzione Ovest. Lasciando la cascata
sulla destra, raggiungere la cresta che scende dalla quota 3068 m, sia attraverso
un ripido intaglio (sx) sia attraverso un ampio e ripido pendio erboso. Senza ulteriori
difficoltà, tra ripidi pendii e detriti, salire la spalla ad est della quota 3068, spesso
su tracce di sentiero. Raggiunta tale quota, proseguire lungo la cresta NE , con alcuni
sali e scendi ma senza difficoltà fino alla vetta della
Rosa dei Banchi.
Dalla valle di Piamprato attraverso la quota 2962
Località di partenza : Piamprato 1551 m
Dislivello:1613 m
Tempo di salita: 4h 30 - 5 ore
Cartografia : enrico editori Ivrea 1/50000 - IGM f. 42, tav.
Valprato Soana
Da Piamprato seguire la strada sterrata fino
al guado in prossimità delle baite Prariond 1643 m. , dove si attraversa il torrente
seguendo le indicazioni per il colle della Borra (tracce rosse al
suolo). Su un comodo sentiero all'interno di una pineta, salire sul
versante destro orografico del Rio della Borra fino all'alpe di Vandilliana a quota 1888 m. Lasciate le baite, proseguire sulla
destra orografica del rio , sempre su sentiero ben segnato (tracce
rosse al suolo) fin sotto le grange della Borra a m.2241. In prosimita'
delle baite citate, piegare leggermente a destra, puntando dapprima attraverso ampi
pascoli, in direzione di un canalone assai evidente che scende dalla quota 2962.
Lasciato il canalone sulla sinistra (2600 m), salire senza difficoltà il ripido
pendio della dorsale che in breve conduce alla quota 2962, quasi l'anticima della Rosa dei
Banchi, ottimo punto panoramico sulla valle di Campiglia e quella di Piamprato.
Dalla quota, attraverso la cresta,scendere in breve al colletto che sale dal vallone del
Becco e con direzione Nord, su facili roccette (2° grado), raggiungere in breve la vetta
della Rosa dei Banchi.
