Con un sentiero ben battuto nella neve siam saliti al monte piú
amato della Valle Soana.
Il Monte Fautenio accoglie i fedeli nella sua chiesetta sempre piú bella, grazie al paziente e certosino lavoro di restauro che sta portando alla luce una volta decorata a dolci tinte pastello.
Fuori dalla chiesa, ad attendere i pellegrini, ci sono gli amici di San Besso con le bevande calde e la giovane Giorgia vestita con l’abito tradizionale si fa ricordo e devozione, ci rammenta il legame con ciò che era quotidianità fino a pochi decenni fa e che ora fa parte della nostra storia e identità.
Si rinnova così la festa invernale dedicata al santo, con la messa officiata da Don Gian Paolo Bretti e l’incontro tra amici valsoanini, canavesani e cognensi.Segue il pranzo a base di polenta, salsiccia e formaggi. Tutto é perfetto quassù, dove organizzare un pranzo per quasi 200 persone non é certo compito facile. Gesti di condivisione e di coraggio, di volontà ataviche e di pazienza.
La Valle Soana custodisce quassù il suo cuore, a noi il compito di custodirne il battito.
Tutti a San Besso il 10 agosto.
