La montagna che vive

Perchè la montagna che vive? Perchè la Valle Soana, nonostante tutto, può contare su un considerevole numero di alpeggi tuttora in funzione e quindi …viventi! E tutto questo avviene nonostante la stato di degrado in cui spesso versano gli alpeggi in quota. Salire in estate con le mandrie, comporta un sacrificio non indifferente per gli uomini, che vengono premiati assai poco , anche dalle nuove legislazioni, peraltro a carattere Europeo. E` soprattutto la grande tenacia quindi ad animare questi uomini, che con grande spirito di sacrificio risalgono ogni stagione in malghe spesso disagiate.

Sovente però, salire in estate all’alpeggio, rappresenta per molti margari un’abitudine che si ripete ormai da molti anni e che in certi casi si è addirittura tramandata nel tempo, da una generazione alla successiva.
Quindi, se la popolazione dei nostri monti continuerà a decrescere, finiremo per vedere le montagne abbandonate? Fortunatamente, a giudicare dalla Valle Soana, sembrerebbe di no!

La val Soana per qualche strana ragione, (pascoli pregiati?) sembra mostrare una leggera inversione di tendenza, verso il recupero dell’alpe; fortunatamente nella nostra valle possiamo attualmente contare su un discreto numero di giovani (famiglie) che salgono durante l’estate in alpeggio.
Ma, chi sono questi tenaci Valsoanesi e “maret”,che insieme , ogni anno salgono sui monti della Valle Soana?

Basterebbe salire a trovarli di tanto in tanto e questo, allevierebbe un poco la loro solitudine! Inoltre, in loco, potrete degustare gli inconfondibili formaggi della Val Soana, la ricotta, il brus, e tutti gli altri prodotti del latte ottenuti dagli incontaminati pascoli in quota. Volendo, su queste pagine troverete tutti gli itinerari dettagliati per potere salire a conoscerli. Per adesso, potrete accontentarvi di una passeggiata… virtuale, per conoscere i personaggi che ogni anno salgono lassù, negli alpeggi della Valle Soana…