10 agosto 2024: Festa di San Besso a cura di Don Gian Paolo Bretti tratto da “il Risveglio Popolare”

Quest’anno la Festa per il Santo Martire si arricchisce di un

prezioso e concreto atto di solidarietà per la popolazione di Cogne, colpita dalle recenti avversità atmosferiche
Santa Messa e processione, lungo la via del martirio del giovane Testimone della Verità
Anche quest’anno sono stati svolti diversi lavori a favore del bellissimo santuario

Tantissima gente sabato scorso 10 agosto è salita al Santuario di San Besso a 2000 metri in cima alla valle Soana per onorare il Santo e Martire patrono di tutta la valle e della nostra amata diocesi di Ivrea.

La festa ha visto riuniti sia gli abitanti della Valle Soana che i pellegrini giunti da Cogne in Valle d’Aosta.

Per loro, un pensiero affettuoso da parte del Santuario e degli “Amici di San Besso”: come sappiamo il loro paese è stato colpito, poche settimane fa, da violente calamità atmosferiche che hanno procurato ingenti danni materiali. Proprio per sovvenire ed apportare un contributo al ripristino dei beni danneggiati, è stata devoluta agli amici di Cogne una somma di denaro: un piccolo (al confronto dell’entità dei danni patiti), ma concreto atto di solidarietà.

(La figura di San Besso è stata ricordata con accenti particolarmente suadenti dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, nel corso dell’omelia dettata, nello stesso giorno 10 agosto, in occasione del pellegrinaggio diocesano ad Oropa – qui articolo e video)

Con loro anche tanta gente affezionata al santuario è arrivata da svariati paesi.

La festa come sempre ha visto riuniti i pellegrini nella preghiera e nella celebrazione della Santa Messa (concelebrata da Don Andrea Marcoz, parroco di Nus, con l’assistenza del Diacono Massimo Pignocco) conclusa con lo svolgersi della processione.

Anche quest’anno sono stati svolti diversi lavori a favore del bellissimo santuario per quanto riguarda il ripristino dei dipinti della volta e, inoltre, sono stati benedetti e usati per la celebrazione i nuovi paramenti liturgici acquistati per il Santuario.

Non sono mancati diversi lavoretti come il restauro di candelabri e del contro altare grazie all’impegno degli amici di San Besso e degli affezionati che hanno con la loro offerta in ricordo dei loro cari, reso possibile l’esecuzione di questi interventi.

La celebrazione si è svolta in un vero clima di silenzio, preghiera e devozione che ha permesso di condividere tra tantissima gente la stessa fede, accompagnati dell’intercessione e l’esempio di Santo Patrono che ancora oggi richiama lassù tante persone all’altare del Signore.

La processione davvero lunga quest’anno si è svolta come al solito intorno al monte Fautenio, luogo del martirio del Santo.

Al rientro sono stati benedetti i fiocchi dei neonati e i pellegrini hanno ricevuto la benedizione solenne.

Dopo la Santa Messa il tradizionale e consueto incanto a favore della Cappella che ha aperto alla giornata di festa e di condivisione sostenuta dall’impegno e dalla dedizione dei Tesorieri e dagli amici di San Besso che hanno permesso a tutti di potersi ristorare con polenta e spezzatino prima di ridiscendere a valle.

A tutti pellegrini diciamo “San Besso vi aspetta” anche il prossimo anno.
(Il Parroco della valle Soana don Gian Paolo Bretti)



vedi anche l’articolo originale sul sito de “il Risveglio Popolare”