Giunta alla settima edizione, si è svolta ieri la Festa di S. Maria Maddalena a Brenvetto
Anche quest’anno infatti un bel gruppo di fedeli saliti da Ronchietto ma anche da Piamprato (esiste infatti un sentiero in quota che conduce a Piamprato) ha raggiunto il piccolo luogo di culto, dove il parroco don Gian Paolo Bretti ha concelebrato la santa Messa insieme con il Diacono Massimo Pignocco.
Dopo la Messa Stephane ha proceduto al rito dell’incanto dei doni offerti dai fedeli per la indispensabile opera di manutenzione della chiesetta.
Dopo la celebrazione religiosa un gruppo di escursionisti ha raggiunto la casa di Antonio, nella antica borgata, dove gli “Amici di Piamprato APS” avevano preparato una succulenta polenta e spezzatino per tutti.
Mi sembra doveroso segnalare tra gli appassionati animatori della festa, oltre a Ferruccio Spezzati, i due Tesorieri: Paola Positano e Michele Faccio. Immagini Joelle Babando e autori vari.
Brenvetto, un pò di storia:
Brenvetto (Brenvey vecchio, toponimo di chiara origine da “brenva = larice” l’albero particolarmente diffuso in loco) e Belvedere sono due nuclei di case a quota 1629 metri che furono stabilmente abitate fino al 1959.
Da allora gli abitanti di questo vero “nido d’aquila” hanno progressivamente lasciato le loro abitazioni per una sistemazione più agevole sia in valle Soana, sia anche in pianura. Poi, gli antichi edifici, dapprima utilizzati solo più nella stagione estiva per la fienagione, hanno ceduto sotto l’incuria del tempo, fino a raggiungere il pessimo stato di conservazione attuale. Mentre la chiesetta con la bianca facciata, posta a metà tra i due gruppi di case e ben visibile salendo da Valprato, è sopravissuta grazie alle tenacia delle radici di alcuni discendenti come i “TEILER” (leggasi Ferruccio Spezzati) e pochi altri. Durante gli ultimi sei anni, progressivamente hanno rimesso in ordine l’antica chiesetta alpina e ripristinato la festa della Patrona Santa Maria Maddalena.
