Per recuperare i luoghi culturali dimenticati il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro. Fino al 31 maggio tutti i cittadini potranno segnalare all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare. Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
Si possono segnalare anche diversi luoghi culturali per essere recuperati
Ingria
Segnala la torre campanaria di Ingria (TO) con le sue storiche meridiane come luogo da salvaguardare e ristrutturare Utilizza il seguente link: invio email
Alternativamente componi un messaggio di posta elettronica indirizzato a bellezza@governo.it con oggetto “Recupero luoghi pubblici dimenticati: INGRIA (TO)” e corpo del testo “La torre campanaria di Ingria (TO) con le sue storiche meridiane”
Utilizza il seguente link: invio email
Frassinetto
… Arcansel di Frassinetto promuove il recupero
del Borgo antico di Chiappinetto a Frassinetto (Torino)
“Arcansel.it – il volo dell’arcobaleno – promuove sul territorio di Frassinetto il recupero di un borgo antico di Chiappinetto risalente al XIII secolo , unico nel suo genere per il quale sono necessari lavori urgenti prima che tutto vada perduto”
componi ed invia un messaggio a
bellezza@governo.it
Vorrei segnalare per l’iniziativa bellezza il recupero del borgo antico di Chiappinetto nel Comune di Frassinetto (TO) risalente al XIII secolo unico nel suo genere
Nome Cognome CAP
Cuorgnè
Fino al 31 maggio, i cittadini cuorgnatesi che sognano di restituire alla collettività il teatro di piazza Boetto, possono inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it segnalando “Il recupero del Teatro storico del Comune di Cuorgnè, situato nel centro storico della città, che risale al 1886, ed è stato intitolato a Tullio Pinelli, di nobile famiglia di origine cuorgnatese, scrittore, drammaturgo e soprattutto sceneggiatore tra i più geniali del cinema italiani». Il progetto di recupero della bomboniera barocca ammonta a 345mila euro. La Compagnia di San Paolo ha erogato
un contributo di 150mila euro, la Fondazione Crt, 30mila, mentre il Comune sborserà 100mila euro. Per il rimanente, l’amministrazione Pezzetto si è affidata all’Art bonus, lo strumento del crowdfunding, ma la risposta ottenuta dalla gente, finora, è stata molto tiepida.
