Solo Cerise guida il Parco Il Consiglio mai insediato di Ornella De Paoli

Ceresole, annullata dal Ministero dell’Ambiente la proroga al direttore Ottino
Resta il presidente a farsi carico della gestione in attesa delle nuove nomine.
Tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paolil

Non sono tempi facili per il Parco nazionale Gran Paradiso. L’ente, infatti, si trova in una situazione di stallo: ad oltre un anno dalla scadenza delle cariche, il nuovo consiglio direttivo non è ancora insediato ed il presidente, Italo Cerise, riconfermato già nel luglio scorso, continua a rimanere solo alla guida del Parco più antico d’Italia. Un’impasse aggravata dal fatto che, attualmente, il posto di direttore è vacante, o più precisamente, è temporaneamente coperto da un dipendente dell’ente, Pier Giorgio Mosso, facente funzione di direttore. Il Ministero dell’Ambiente, infatti, ha annullato la proroga dell’incarico, scaduto il 31 marzo, a Michele Ottino, direttore dell’ente da oltre un decennio. Proroga che era stata deliberata da Cerise in attesa della nomina del nuovo dirigente, per la quale è in corso la procedura prevista dalla legge. Considerato che al direttore spetta, secondo lo statuto, «la gestione tecnica ed amministrativa sulla base degli indirizzi impartiti dagli organi istituzionali dell’ente», e che tali organi, oltre al presidente, sono, per l’appunto, la giunta ed il consiglio direttivo, è evidente che in questo momento il funzionamento del Parco è alquanto problematico.
Tutto, ora, pare essere nelle mani del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti: è lui, in effetti, che adesso che tutti gli enti preposti, dalla Comunità del Parco all’Università, hanno designato i loro rappresentanti, deve nominarli consiglieri emanando un decreto. E sarà sempre lui a dover scegliere il nuovo direttore tra i tre candidati che proporrà il Parco nei prossimi giorni.
Lunedì scorso, infatti, era il termine ultimo per le candidature da presentare all’Ente Parco per l’individuazione, secondo la prassi prevista dalla legge, di una rosa di tre nominativi da sottoporre al ministero, il quale conferirà l’incarico di direttore. In attesa del nuovo dirigente e del nuovo consiglio direttivo, saranno il presidente Cerise e il direttore provvisorio Mosso a portare avanti i programmi del Parco. Tra questi, vi è un accordo di programma con la Regione per investimenti di circa 750mila euro sul territorio, in parte destinati al progetto per la creazione, in collaborazione con Comune di Locana, Iren e Regione, di un centro di climatologia alpina al Teleccio, nel vallone di Piantonetto, che verrà gestito dalla Società meteorologica italiana di Luca Mercalli.

Ornella De Paoli