Pont : Letture e una mostra al pluriuso

Pont, 150 studenti hanno approfondito testimonianze sulle persecuzioni naziste
tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Le persecuzioni naziste, le atrocità dei lager nei ricordi degli ebrei sopravvissuti che in quegli anni erano solo dei bambini. Questo l’ argomento dei racconti letti dagli allievi della scuola media “Piero Martinetti” per commemorare il Giorno della Memoria. Martedì mattina, nel salone polivalente di Pont, una platea silenziosa, formata in prevalenza da 150 allievi ed insegnanti, ha ascoltato con grande attenzione le parole scritte da bambini e ragazzini di settant’anni fa. «Penso che queste testimonianze abbiano colpito nel profondo i ragazzi presenti, proprio perché vissute da loro coetanei – osserva Silvana Ferrero, vice sindaco di Pont Canavese –. Quando abbiamo iniziato a ricordare il Giorno della Memoria, nel 2006 e per alcuni anni, abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare testimonianze di quanto accadeva nei campi nazisti dalla viva voce di alcuni ex deportati; negli anni seguenti abbiamo raccolto e pubblicato i ricordi degli ex internati pontesi. Quest’anno abbiamo voluto ricordare le terribili costrizioni alle quali sono stati sottoposti bambini e ragazzi ebrei, oltre che con riflessioni sui testi scelti dagli insegnanti e letti dai ragazzi, anche allestendo la mostra fotografica dal titolo “Shoah – l’infanzia rubata”. La commemorazione è stata l’occasione per esortare i ragazzi a costruire un mondo migliore. «A voi, ragazzi, il testimone affinché la memoria del passato non venga cancellata e non si ripetano simili efferatezze – ha affermato Fiorentina Bausano, consigliere comunale che ha collaborato all’organizzazione della giornata –. Auguro a tutti di essere cittadini consapevoli, rispettosi degli altri e di far sì che al posto delle guerre si instauri il dialogo». La mostra allestita nel salone polivalente, curata dall’associazione Figli della Shoah, illustra con fotografie e testi cosa subirono, sotto il nazismo, un milione e mezzo di bambini. L’esposizione resterà aperta fino a lunedì 2 febbraio dalle ore 10 alle 12, sabato e domenica dalle ore 15 alle 17. (o.d.p.)