Ancora in calo gli abitanti di Pont di Marino Pasqualone

Quota tremila si avvicina sempre di piu’
( da IL RISVEGLIO POPOLARE del 19 marzo 2020 )

PONT CANAVESE – E’ proseguito anche nel 2019 il marcato calo degli abitanti a Pont Canavese, il quale assume sempre di più i contorni della caduta verticale in un abisso di cui ancora non si scorge il fondo e che, soprattutto nell’ultimo decennio, è tornata ad essere sempre più veloce.
Per chi legge con attenzione le cifre di questa “Waterloo” demografica del paese di fondovalle ormai è impossibile trovare parole diverse per descriverla, ed intanto ogni anno che passa il paese fa segnare un nuovo record “storico” in negativo del numero dei residenti che, alla fine del 2019, si sono fermati a quota 3 mila 221, in ulteriore diminuzione di altre 36 unità rispetto all’inizio dell’anno.
E la continua emorragia di residenti sta portando Pont sempre più pericolosamente vicino alla soglia dei tremila abitanti, superata la quale, quello che rimane pur sempre il principale centro delle due valli piemontesi che salgono verso il Gran Paradiso, andrebbe anch’egli a far parte a tutti gli effetti della galassia sempre più numerosa dei “piccoli” comuni italiani, al pari di Locana o Sparone, quest’ultimo peraltro sceso ormai al di sotto anche dei mille residenti.
Le cause di questa continua e sempre più marcata contrazione del numero di persone che abitano all’ombra delle torri pontesi sono sempre quelle: netto ridimensionamento del comparto industriale, dopo le crisi infinite della ex-Sandretto e della ex-Liri, che almeno fino all’alba del nuovo millennio era certamente il settore trainante dell’economia locale; agricoltura e l’allevamento ormai ridotti ai minimi termini e piccolo commercio che, qui come altrove, vede sempre più serrande abbassate e luci spente di bar e negozi per le vie del paese.
Intanto parallelamente continua a segnare il palo il turismo, su cui pur tanto in questi ultimi decenni si è investito in termini di risorse pubbliche, ma che nonostante tutto resta comunque nell’economia di Pont un elemento marginale e quasi avulso dalla realtà del paese, forse anche perché i primi a non crederci davvero sono in buona parte gli stessi pontesi.
Tornando ai dati demografici dell’anno 2019, gentilmente forniti dall’ufficio anagrafe comunale, Pont nell’anno appena lasciato alle spalle ha visto 23 nascite (9 maschi e 14 femmine) bilanciate in negativo da ben 71 decessi, mentre l’unico segno positivo resta il saldo tra gli immigrati (110) ed i cittadini emigrati altrove (98), che hanno così complessivamente fatto calare la popolazione pontese dagli iniziali 3.257 agli attuali 3.221 residenti, di cui più del 10 per cento (337 abitanti) sono di nazionalità straniera.
Dopo il record di 459 abitanti fatto registrare nel 2012, anche la popolazione straniera è dunque in fase di contrazione: la maggiore comunità di stranieri residenti a Pont rimane decisamente quella rumena, sostanzialmente stabile con 200 unità, seguita dal Marocco con 79 residenti e dall’Albania con 31.
Marino Pasqualone
Pont_2020