Con i militari ha intavolato una lunga e delicata trattativa fino a quando le parole degli uomini dell’Arma lo hanno convinto a desistere. Il soggetto, poco più che trentenne, è stato poi trasportato in ospedale
CUORGNE’ – Scrive un messaggio sui social ipotizzando il suicidio. Un’amica legge il post, chiama il 112 e il sindaco e, mettendo in moto la macchina dei soccorsi, riesce a salvargli la vita. E’ successo questa mattina a Cuorgnè. Un uomo poco più che trentenne stava per farla finita quando è stato fermato dai carabinieri e dalla polizia locale.Con i militari ha intavolato una lunga e delicata trattativa fino a quando le parole degli uomini dell’Arma lo hanno convinto a desistere. Il soggetto, come da prassi, è stato poi trasportato in ospedale dal personale medico per ulteriori accertamenti.«Ringrazio per la pronta segnalazione la cittadina che questa mattina ha attivato la macchina dei soccorsi – dice in merito il primo cittadino di Cuorgnè, Beppe Pezzetto – ma, in modo particolare, voglio ringraziare l’Arma e la polizia locale per il tempestivo intervento e la capacità con cui hanno hanno gestito la situazione evitando il peggio. Non posso che augurare al concittadino di trovare presto la necessaria tranquillità».
Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri per capire le motivazioni che hanno spinto il cuorgnatese a tentare un gesto così estremo. Ciss-38 e Asl To4 hanno appena avviato un servizio di supporto psicologico via telefono per chi in questi giorni difficili ha bisogno di supporto (link cliccando qui).
