Loris de Lazinet al Colle Perduto (col perdu) 3290 mt

La voglia di vedere altre montagne, oltre a quelle di casa, alla fine ha prevalso, il desiderio di calzare gli sci ancora una volta, consapevole che potrebbe ogni volta esser l’ultima della stagione, dato che siamo a maggio e il sole scalda gia parecchio, mi ha portato a scegliere un itinerario classico, dove però non ci fosse il rischio di trovare gente, e le mie aspettative sono state accontentate. Un Col Perdu tutto per me, immacolato, con neve molto bella nonostante le temperature alte abbiano alzato di parecchio la quota del rigelo. Unica pecca, una valanga enorme che si è staccata dalle Levanna Orientale i giorni scorsi, ha rovinato parte del tracciato, ma per lo meno il dover tribolare ha contribuito a tenermi sveglio dopo il turno di notte, in questo scenario sempre spettacolare.
“La gita” per eccellenza della valle Orco, il suo nome misterioso che ha il sapore di una storia antica, incastonato nelle maestose Levanne, simbolo di Ceresole, sul confine con la Savoia, la giornata non poteva esser spesa meglio.

al colle
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