Cento euro, tanta buona volontà e un po’ di neve, seppur arrivata in ritardo.
tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Questi gli elementi che nella stagione invernale appena conclusa hanno consentito l’apertura degli impianti sciistici di Piamprato. La buona volontà è quella dei giovani di Pianeta neve, i cento euro, o poco più, sono il simbolico canone d’affitto richiesto dal Comune. L’inverno precedente lo skilift non era entrato in funzione, non per mancanza di neve, ma perché erano andati deserti i bandi per l’affidamento della gestione di tutte le strutture comunali, ossia gli impianti sciistici in paese, la nuova seggiovia Ciavanassa e i due alberghi. A sbloccare la situazione è stata la decisione dell’amministrazione comunale insediatasi un anno fa, guidata dal sindaco Francesco Bozzato, che ha suddiviso i bandi per la gestione degli alberghi da quello per la gestione dello skilift, rimandando a data da destinarsi l’entrata in funzione della seggiovia, ha diminuito i canoni e quello per lo skilift, come detto, è diventato puramente simbolico. Risultato: a Piamprato si è tornati a sciare e i due alberghi, quello della piazza e il Giasset, adiacente allo sklift, hanno riaperto i battenti. (o.d.p.)
