Dalla Regione bando per “ripopolare” la montagna, Cane (Lega): “Un premio a chi sceglierà l’alto Canavese, val di Lanzo e Chiusella” tratto da TORINO OGGI

Molti dei 132 comuni coinvolti nell’iniziativa si trovano infatti in questo territorio

Sono 132 i Comuni della Provincia di Torino, molti in Canavese, che saranno protagonisti dell’iniziativa nazionale che la Regione Piemonte ha promosso a favore del ripopolamento dei piccoli borghi.

Siamo sempre stati sostenitori e fautori – commenta soddisfatto Andrea Cane consigliere regionale della Lega Salvini Piemonte che coordina gli enti locali – di iniziative come la vendita delle case a cifre simboliche e il potenziamento della rete internet in montagna ma sapevamo che serviva un supporto economico innovativo ed immediato, per riportare le persone a risiedere in montagna. Abbiamo predisposto incentivi compresi tra i 10mila e i 40mila euro, che andranno a chi sceglierà di trasferirsi a vivere tra le nostre montagne acquistando o ristrutturando una casa in un Comune al di sotto dei 5 mila abitanti“.


Il bando – prosegue il canavesano della Val Soana Andrea Cane – uscirà il 1° settembre, prevede un investimento di 10 milioni di euro e interesserà Ala di Stura, Alpette, Andrate, Balangero, Balme, Borgiallo, Brosso, Canischio, Cantoira, Carema, Castelnuovo Nigra, Ceres, Ceresole Reale, Chialamberto, Chiesanuova, Cintano, Coassolo Torinese, Colleretto Castelnuovo, Corio, Forno Canavese, Frassinetto, Germagnano, Groscavallo, Ingria, Issiglio, Lanzo Torinese, Lemie, Levone, Locana, Mezzenile, Monastero di Lanzo, Noasca, Nomaglio, Pertusio Pessinetto, Pont Canavese, Prascorsano, Pratiglione, Quassolo Quincinetto, Rivara, Ronco Canavese, Rueglio, San Colombano Belmonte, Settimo Vittone, Sparone, Tavagnasco, Traversella, Traves , Usseglio, Val di Chy, Vallo Torinese, Valperga, Valprato Soana, Vidracco,Vistrorio e Viù”.

Un lavoro di squadra – conclude Andrea Cane – di un’Amministrazione regionale a trazione Lega che crede fortemente nella montagna piemontese. Ringrazio il Vicepresidente ed Assessore alla Montagna Fabio Carosso, per l’iniziativa che rinnova tra gli altri anche l’impegno nei confronti dello smart working che mi ha visto interlocutore sin dall’inizio del mio mandato con la creazione di un nuovo fondo per le imprese e il test di successo denominato “Coworking in Valle”: fra poco abitare, vivere, lavorare e poi rappresentare la montagna sarà una scelta che diventerà anche accessibile e favorevole per giovani e famiglie”.