Osservazione al PRG di Pont: pericolo frana sulla provinciale a cura di Ornella De Paoli

Il Comitato per l’Osservatorio del Paesaggio culturale, iniziativa partita

dall’associazione frassinettese Pietra su pietra onlus, ha mosso in suoi primi passi in questi giorni a Pont. Infatti,dopo una prima riunione svoltasi nel mese di luglio a Frassinetto,l’altro sabato, nella sala della Società di Mutuo Soccorso pontese,si è svolto un convegno con la partecipazione delle associazioni e dei professionisti aderenti, quindi, giovedì 30 settembre, il Comitato ha presentato un’osservazione al piano regolatore generale del Comune di Pont evidenziando la presenza di una frana attiva lungo la strada provinciale 47. Scaturito dall’esperienza del Comitato dei Laboratori del Saper Fare di educazione ambientale, attivo negli anni 2015-2019 e costituito dal Liceo Faccio, dal sodalizio frassinettese, dalla Consulta delle Società di Mutuo Soccorso del Canavese e dall’associazione di studi e ricerche francoprovenzali Effepi, il nuovo Comitato per l’Osservatorio del Paesaggio culturale è composto dalle medesime associazioni, dai professionisti che avevano collaborato ai corsi formativi di educazione ambientale e da altri esperti.
Gli obiettivi sono la sensibilizzazione ai valori dei paesaggi, l’ individuazione dei rischi territoriali, la formulazione di proposte di salvaguardia ambientale, il proseguimento della formazione nelle scuole, azioni di informativa al pubblico, scambi di informazioni su esperienze di salvaguardia, gestione e pianificazione del paesaggio. Fini comuni a quelli della rete degli ‘Osservatori del Paesaggio’ esistenti sul territorio piemontese, coordinata dalla professoressa Daniela Bosia del Politecnico di Torino,la quale segue con interesse l’iniziativa nata a Frassinetto (dove è già intervenuta più volte a convegni sull’architettura rurale).
Come detto,il nuovo Comitato ha mosso i primi passi nei giorni scorsi con il convegno, a cui hanno partecipato anche rappresentanti dell’Associazione culturale Terra di Vespia e dei Monti Pelati,e subito è scattata la prima azione, ovvero l’osservazione al prg del Comune di Pont, in corso di pubblicazione, per mettere in rilievo il pericolo costituito dalla frana al km 3+500 della strada per la Valle Soana,in territorio pontese a fianco della galleria costruita,appunto,in conseguenza dello slittamento del terreno. Nel 2003, la frana veniva descritta come di nuova formazione, incipiente, attiva, stabilizzata artificialmente ed ora il Comitato chiede che venga reso conto dello stato attuale dei dispositivi per il monitoraggio,al fine di prevenire rischi e adottare misure di tutela della viabilità.
Ornella De Paoli
Da La Sentinella del Canavese