CUORGNE’ – Elisa Bernardi Ghisla ed Enrico Faletti alla corte di Arturo Brachetti per «Buonissima 2021» tratto da Quotidiano Canavese

Elisa Bernardi Ghisla ed Enrico Faletti sono stati protagonisti lo scorso venerdì 29 ottobre 2021 della

cena spettacolo «Buonissima» andata in scena in uno dei luoghi più iconici di Torino: la Mole Antonelliana
CUORGNE’ – Due canavesani alla corte di Arturo Brachetti. Si tratta dei cuorgnatesi, Elisa Bernardi Ghisla ed Enrico Faletti, che sono stati protagonisti lo scorso venerdì 29 ottobre 2021 della cena spettacolo «Buonissima» andata in scena in uno dei luoghi più iconici di Torino: la Mole Antonelliana.
Nell’anno di Torino Città del Cinema e nel centenario della nascita di Federico Fellini, l’affiatata coppia (nella vita come in scena) Bernardi Ghisla e Faletti ha infatti fatto parte come artisti del «Circo Fellini». Tra statue, scenografie mozzafiato e fanfare, lo spettacolo, magistralmente curato nella regia teatrale da Arturo Brachetti, ha colto nel segno tanto quanto i gustosissimi piatti preparati da grandi chef come Ana Roš, Albert Adrià, Norbert Niederkofler. Mauro Uliass e Ferran Adrià, coadiuvato da Federico Zanasi.
La performance degli attori ha riportato come per magia in vita la realtà visionaria e immaginifica dei film felliniani, rubando l’occhio ai tanti partecipanti all’evento. «E’ stata un’esperienza straordinaria – racconta Enrico Faletti, che fa parte di “Esperimenti teatrali” e ha frequentato a Torino la scuola del “Teatro delle Dieci” (diretta da Massimo Scaglione) e il “Tangram Teatro” (Diretto da Bruno Maria Ferraro e Ivana Ferri) – Mi ha impressionato vedere all’opera da vicino Arturo Brachetti. La sua attenzione per ogni artista e membro dello staff, la cura del dettaglio, dal trucco dei personaggi ai tempi tecnici di tutti gli interventi dello spettacolo, sono impressionanti. Sotto la sua regia si è ricreata l’atmosfera felliniana alla perfezione. Anche il colpo d’occhio per chi entrava in sala è stato qualcosa di unico».
«E’ stato molto formativo ed emozionante – aggiunge Enrico – Arturo Brachetti e il suo staff sono molto professionali e sanno creare l’amalgama giusta. Siamo entrati subito nella parte. Eravamo molto carichi per lo spettacolo. Indipendentemento dal ruolo, sentivamo veramente tutti di far parte di una squadra, di un organico unito e in uno show del genere, fa la differenza questo. La location poi era semplicemente magnifica. Eventi come questo sono un bel segnale di ripartenza. Non è stato un periodo facile. Ci confrontavamo quella sera con gli altri artisti e siamo tutti ancora un po’ “fermi”. Il mondo dello spettacolo è molto cambiato dopo la pandemia. Anche i circuiti classici si sono trasformati radicalmente. Speriamo ora si possa veramente ripartire».