lettera aperta al Sindaco di Ingria

Buongiorno,
In qualità di referente della frazione Camprovardo le invio la lettera aperta scritta al sig. Sindaco di Ingria in merito alla chiusura della strada comunale di collegamento alla frazione.
Le chiedo di poterla pubblicare al fine di informare il maggior numero possibile di compaesani, anche residenti all’estero che utilizzano il Vs sito per mantenere un collegamento con la terra degli avi e che stanno programmando il ritorno Feriale.

“LETTERA APERTA AL SINDACO DI INGRIA

Ingria, 12.07.2015

Egregio Sig. Sindaco,
apprendo casualmente della chiusura della strada di accesso alla frazione Camprovardo a partire dal 13.07 p.v., poiché l’ordinanza del 08.07.2015 è stata affissa in maniera posticcia e in un luogo non destinato alle comunicazioni del Comune, oltre che con un preavviso del tutto insufficiente, considerato che nessuno dei frazionisti è ivi residente. Aggiungo inoltre che, grazie ai moderni sistemi di comunicazione come ad esempio il sito della valle, si sarebbe potuto informare anche coloro che risiedono all’estero e che hanno scoperto o scopriranno, loro malgrado, di dover riprogrammare le loro vacanze.
Posso anche comprendere le ragioni oggettive di tale decisione, ossia il ritorno economico che la costruzione della nuova centrale idroelettrica porterà alle casse comunali, tuttavia ritengo che trattandosi di interventi non indifferibili e che non rivestono carattere di urgenza, non si sia tenuto minimamente conto delle esigenze dei frazionisti, soprattutto nel periodo in cui molti di essi usualmente trascorrono a Camprovardo le loro vacanze estive.
Soprattutto mi domando se tali attività, che impattano pesantemente sulla viabilità di accesso alla frazione e che impediscono ad alcune persone di poter raggiungere la propria abitazione, non potessero essere realmente anticipate o posticipate, senza piegarsi al mero rendiconto economico o alla burocrazia delle istituzioni.
Le chiedo inoltre se il Comune ha pensato a mettere in atto alcune misure finalizzate a minimizzare il disagio.
Come Lei saprà la strada interpoderale che parte da Villanuova e raggiunge la nostra frazione, passando dalla frazione Rivoira, è una pista di servizio agli impianti di distribuzione elettrica e dunque concepita per essere transitabile da mezzi di cantiere e con minima possibilità di incrocio tra i mezzi stessi.
Aggiungo altresì che lo stato di manutenzione della pista stessa lascia molto a desiderare, con presenza di buche e di pietre di grosse dimensioni che rendono il fondo sconnesso, senza contare la mancanza di barriere di protezione verso valle, la mancanza di spazi di manovra in caso di incrocio con altri veicoli e una folta vegetazione a bordo strada che non consente di valutare le effettive dimensione della carreggiata.
Tutti questi elementi la rendono particolarmente pericolosa e ne impediscono l’utilizzo alla maggioranza degli abitanti della frazione. Occorre inoltre aggiungere che non esistono adeguate aree di parcheggio per la totalità delle vetture che si prevede potrebbero arrivare, poiché le poche esistenti, che comunque non sarebbero sufficienti, sono in parte occupate da depositi di legname, accatastato ormai da tempo immemorabile.
Non consideriamo inoltre eventuali casi di emergenza che potrebbero richiedere l’impiego di mezzi di soccorso, i quali potrebbero non riuscire a raggiungere la frazione o comunque, nel caso più favorevole, ritarderebbero anche di molto i tempi di  intervento.
Mi auguro che le considerazioni sopra esposte inducano Lei e la Sua amministrazione a rivedere le decisioni assunte, per consentire anche alla nostra frazione di rivivere almeno nel periodo estivo.
In attesa di un Suo riscontro in merito, Voglia gradire i miei migliori saluti.

Reverso Peila Sergio, in qualità di Referente della frazione Camprovardo”