Finanziato il progetto “Una montagna di esperienze” a cura di Franco Ferrero

Qui di seguito il comunicato stampa relativo al progetto Una montagna di esperienze collocatosi al 3° posto

nella graduatoria nazionale e finanziato dal Ministero del Turismo.

Il progetto è dedicato al Sentiero Italia e coinvolge 8 consorzi della montagna piemontese, tra i quali il Consorzio operatori turistici Valli del Canavese.

Un ottimo esempio di come lavorare insieme possa portare a brillanti risultati.

Saluti cordiali Franco Ferrero

Il progetto UNA MONTAGNA DI ESPERIENZE: TURISMO SOSTENIBILE SUL SENTIERO ITALIA CAI IN PIEMONTE è stato finanziato dal Ministero del Turismo valere sulla misura “Montagna Italia” del Piano Sviluppo e Coesione, collocandosi al 3° posto nella graduatoria nazionale. Si tratta di un importante risultato per il progetto proposto dagli 8 consorzi turistici della montagna piemontese (548 imprese) aventi a capofila il Consorzio Turistico Valle Maira, insieme a Consorzio operatori turistici Valli del Canavese, Consorzio operatori turistici Valli di Lanzo, Consorzio turistico Monterosa Valsesia, Consorzio turistico Alpi Biellesi, Conitours Consorzio operatori turistici provincia di Cuneo, Consorzio Fortur Sauze d’Oulx, Consorzio turismo Bardonecchia. Il progetto ha attivato un Patto di Collaborazione con CAI Regione Piemonte (cittadinanza attiva) e con enti pubblici quali la Regione Piemonte Ass. Turismo, inoltre partecipano al progetto 27 Unioni di comuni montani del territorio che rappresentano oltre 394.000 abitanti. Il progetto ha un valore di 850.000 euro e vedrà un finanziamento del Ministero di 807.500 euro.

Il Sentiero Italia CAI rappresenta il fil rouge del Progetto (69 tappe in Piemonte) a cui si collegano direttamente, o idealmente, i principali sentieri dei territori di montagna, rivitalizzando così le località più periferiche e meno turistiche, soprattutto nei periodi di minor affluenza turistica, valorizzandone l’identità ambientale e culturale con un coinvolgimento diretto da parte delle comunità grazie ad una progettualità condivisa e ad una partecipazione diretta. Lo sviluppo di un’offerta turistica dei territori montani che vengono attraversati da questo itinerario attraverso il Progetto, costituisce un’importante occasione per poter favorire la fruizione turistica in periodi di minor afflusso (destagionalizzazione) con ampliamento dei target di fruizione (estero, anziani, bambini e persone con bisogni speciali) e una particolare attenzione alla messa a punto di proposte caratterizzate da elementi di accessibilità e sostenibilità ambientale, nonché attivazione di esperienze integrate con la valorizzazione dei prodotti tipici locali e innovative, anche potenziate dall’utilizzo dell’innovazione tecnologica e digitale. Le macro azioni di progetto prevedono: 1. Promozione delle reti, definizione e attuazione degli standard qualitativi comuni 2. Azioni per il turismo sostenibile 3. Servizi e infrastrutture 4. Azioni di promozione e valorizzazione integrata dei prodotti tipici locali 5. Proposte turistiche esperienziali 6. Digitalizzazione dell’offerta e dell’accoglienza e interoperabilità 7. Promozione e comunicazione. Le macro azioni comuni a tutti i Consorzi raggruppano 38 azioni specifiche, molte delle quali condivise da più Consorzi Turistici e tutte concordate fra i partner. Il progetto sarà cofinanziato dai Consorzi (per una quota del 5%) e prevede importanti risultati: creazione di standard di qualità omogenei, destagionalizzazione e razionalizzazione dei flussi, ampliamento dei target e del periodo di fruizione, sviluppo di forme di turismo sostenibile dal punto di vista ambientale ed accessibile per tutti, un migliore posizionamento del prodotto turistico Montagna Piemonte sui mercati nazionale ed estero, anche grazie all’interoperabilità con TDH e a un piano mirato di informazione e comunicazione. In definitiva si prevede un ritorno molto significativo sulle imprese turistiche e dei servizi del territorio (nonché dell’indotto) in termini di aumento di arrivi e presenze, di opportunità di lavoro e di incremento del fatturato.”