Un’idea per un libro strenna tutto Canavesano? “Amore che viene e che va” di Giorgio Cortese

Un’idea per un libro strenna tutto Canavesano? di Giorgio Cortese, instancabile collaboratore

del sito della valle Soana, vi presentiamo il libro :”Amore che viene e che va
“AMORE CHE VIENE E CHE VA….
DI Cesare Verlucca e Giorgio Cortese. Un libro ibrido tra il giallo e storia d’amore scritto da due autori Canavesani. Cesare Verlucca editore e scrittore di lungo corso con un curriculm vitae monumentale, novantasei anni, quasi un secolo, vissuti sempre all’ombra di un entusiasmo che non ha tenuto conto né dell’età, né delle difficoltà. Con questo libro si è rimesso in gioco per il piacere di creare nuove opportunità, raggiunta la sua quarta giovinezza, pensando a cosa farà da grande.
Giorgio Cortese, già Sindaco di Favria e impegnato in tantissime attività nel sociale di Favria e non solo, conosciuto qui nel sito Valle Soana, per la sia paginetta settimanale, dove scrive di tutto. Ecco una strana copia da una parte esperienza ed entusiasmo e dall’altra la traboccante voglia di scrivere, finalmente incanalata in un romanzo hanno fatto nascere questo bel romanzo che racconta di una grande storia di amore, nata in Calabria, tra Grazia e Angelo, che si riaccende magicamente a Ivrea, dove si incontrano per caso. È la storia di Grazia, che dopo varie peripezie e situazioni intriganti e azzardate, senza mai perdere la sensibilità e l’ironia tipica delle donne intelligenti, riprende in mano la propria vita e il proprio destino, capace di trasformare ogni evento, anche il più doloroso, in un profondo insegnamento che la renderà ancora più forte. È la storia di Angelo che, costretto a fuggire dalla sua terra, ritrova per caso al Nord il suo amore perduto. I personaggi sono tratteggiati con cura e i luoghi sono descritti con dovizia di particolari. Si parte da Ivrea, la “città industriale del XX secolo”, inserita dall’Unesco nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità, famosa per il suo Carnevale, per scoprire il verde Canavese, con accenni alla storia e alle leggende di Salassa, Oglianico, Valperga e Cuorgnè, una promozione del territorio. Le loro vicende si avviluppano però a fatti criminosi avvenuti in passato, che sembrano risvegliarsi al loro ritorno. Cosa c’entrano loro con l’assalto e il furto di un furgone blindato portavalori con soldi, assegni circolari, e lingotti d’oro avvenuto in un recente passato? Un romanzo che vi coinvolgerà dalla prima all’ultima pagina.”

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