Da anni non succedeva una situazione meteo tanto sfavorevole alla Patronale di Valprato.
Fin dal mattino il cielo non era certo apparso terso come il giorno precedente ma nessuno si aspettava un cambiamento tanto rapido con una precipitazione così intensa.
Verso la fine della messa il rumore dell’approssimarsi di un temporale aveva già fatto optare per l’annullamento della processione.
In poco tempo l’improvviso rovescio di pioggia battente costringeva la Società Filarmonica Valperghese a rientrare in chiesa dove ha poi eseguito alcuni brani stipati al fondo della Parrocchiale e nel vicino atrio.
A causa del perdurare delle precipitazioni, anche il successivo incanto dei doni offerti dai fedeli compiuto come da consuetudine da Corrado si è poi tenuto all’interno della chiesa.
Oltre ai tradizionali oggetti posti all’incanto, vorrei segnalare una piccola “berci” in miniatura ed una originale composizione lignea offerta dai “Ruga e l’Ahcapineri” giunti da Ronco: Lorenzo e Giulia.
La celebrazione religiosa officiata dal Parroco Don Gian Paolo, insieme con il diacono Massimo si è quindi conclusa con il “fuggi fuggi” generale a causa del perdurare della pioggia battente.
Piace segnalare la presenza anche quest’anno, di una famiglia giunta espressamente dall’isola di Ponza, dove il santo Patrono San Silverio trascorse in prigione gli ultimi giorni della sua vita.
A Ponza, nel giorno della festa patronale la statua di san Silverio viene portata in … processione ma sopra una barca attorno alla piccola isola!
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