Ancora una bella giornata ha premiato la ottava edizione della Festa di S. Maria Maddalena a Brenvetto
Anche quest’anno un gruppo di fedeli è salito a Brenvetto partendo da Ronchietto mentre altri sono giunti da Piamprato. Alle ore 10,30 il parroco don Gian Paolo Bretti ha celebrato la santa Messa in collaborazione con il Diacono Massimo Pignocco.
Dopo la Messa, come da consuetudine è stato offerto il pane benedetto, mentre Antonio in collaborazione con Serge ha proceduto al rito dell’incanto dei doni offerti dai fedeli per la indispensabile opera di manutenzione della chiesetta ed il restauro di una antica tela con l’immagine della santa Patrona
Da segnalare, tra gli appassionati animatori della festa, i due Tesorieri: Paola Positano e Michele Faccio, oltre a Ferruccio Spezzati.
vedi anche un breve filmato dell’incanto dei doni offerti dai fedeli per la manutenzione della chiesetta
Brenvetto, un pò di storia:
Brenvetto (Brenvey vecchio, toponimo di chiara origine da “brenva = larice” l’albero particolarmente diffuso in loco) e Belvedere sono due nuclei di case a quota 1629 metri che furono stabilmente abitate fino al 1959.
Da allora gli abitanti di questo vero “nido d’aquila” hanno progressivamente lasciato le loro abitazioni per una sistemazione più agevole sia in valle Soana, sia anche in pianura. Poi, gli antichi edifici, dapprima utilizzati solo più nella stagione estiva per la fienagione, hanno ceduto sotto l’incuria del tempo, fino a raggiungere il pessimo stato di conservazione attuale. Mentre la chiesetta con la bianca facciata, posta a metà tra i due gruppi di case e ben visibile salendo da Valprato, è sopravissuta grazie alle tenacia delle radici di alcuni discendenti come i “TEILER” (leggasi Ferruccio Spezzati) e pochi altri. Durante gli ultimi anni, progressivamente hanno rimesso in ordine l’antica chiesetta alpina e ripristinato la festa della Patrona Santa Maria Maddalena.
