Aggiornamenti dalla valle Soana di Sabato 3 ottobre 2020 pomeriggio/sera

Dal pomeriggio odierno anche la valle Soana sta tornando progressivamente alla normalità dopo una notte da incubo, vissuta soprattutto dagli abitanti dell’alta valle di Forzo e giù fino a Villanuova.

Le precipitazioni dapprima moderate, nel mattino di Venerdì, sono andate progressivamente intensificandosi nel pomeriggio e soprattutto nel cuore della notte su Sabato 3 Ottobre.
Nonostante le  precipitazioni mediamente più modeste in alta valle (Campiglia e Piamprato) la valle di Forzo ha compensato decisamente facendo aumentare notevolmente il livello del Soana, a valle del ponte del Crest.

Nel cuore della notte alcuni abitanti di Villanuova, già provati dalle passate alluvioni, hanno assunto la terribile decisione di andare a farsi ospitare presso amici in luogo più sicuro. Dopo la mezzanotte, con l’intensificazione della precipitazioni ed il forte vento, il Soana era ormai cresciuto al limite del livello di guardia ed il rumore assordante dei massi che rotolano nell’acqua cupa incuteva forte timore. In frazione Lilla di Ronco, nel frattempo un enorme albero era entrato nella finestra del bagno di Ferruccio Grindatto ed in prossimità del santuario di San Rocco la scogliera  ormai stata erosa dalla furia dell’acqua aveva già trasportato un enorme masso che successivamente deve aver inghiottito anche la “dorsale” dell’energia elettrica che sale in valle, lasciando l’intera valle al buio e col rumore del Soana via via più  assordante.
Alle 4,30 del mattino Adriano Chiolerio che scendeva per recarsi al lavoro, aveva già constatato l’enorme livello del torrente in corrispondenza del ponte di Montelavecchia, con relativa esondazione sulla SP 47. Scendendo verso Pont la strada era poi risultata progressivamente ostruita da una grande quantità di alberi caduti sulla strada, al punto da decidere di  rinunciare al lavoro, per tornare a casa a dedicarsi ai familiari. Chi invece tornava dal lavoro (un nome a caso … Loris de Lasinet), a fronte dell’impedimento a salire con l’automobile, non ha esitato a raggiungere l’abitazione in frazione Lasinet a … piedi!).
Dalle 6,30 del mattino, poi, squadre della Città Metropolitana, volontari AIB e tecnici ENEL hanno operato dapprima per ripristinare la viabilità e successivamente al ripristino dell’energia elettrica.
Il ripristino dell’energia elettrica tuttora in fase di completamento (solo attraverso gruppi elettrogeni giunti dalla pianura) è risultato assai complesso a causa dell’asportazione di un traliccio della media tensione in prossimità del santuario di San Rocco.
Viabilità: maggiormente coinvolta la valle di Forzo a causa dell’esondazione ed asportazione di alcune scogliere in corrispondenza di Convento, dove il camion di Marco Basolo è stato inghiottito e scomparso nella furia dell’acqua.
Inoltre, eroso parte della sponda destra orografica del ponte Marmotè (vicino a Pezzetto), oltre ad altri tratti minori sulla carreggiata che sono stati prontamente ripristinati nel pomeriggio odierno.
Per finire sulla viabilità, si può dire che tutta la valle Soana risulta ormai percorribile fino a Forzo, Ronco, Campiglia Soana e Piamprato.
Non si può dire la stessa cosa purtroppo relativamente all’energia elettrica, ritornata in serata a Ronco e subito dopo anche a Valprato e Campiglia. Purtroppo, al momento risulta ancora al buio la frazione di Piamprato. Spero di darvi migliori informazione a … breve!

Lilla la casa di Ferruccio
Lilla la casa di Ferruccio