Covid-19, Rt sotto 1 in tutta Italia. L’Iss: “Differenze regionali non sono per forza condizione per misure diverse in fase2” dal sito del Ministero Salute

L’indice Rt, che misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva, già dal 6 aprile si attestava mediamente a un valore tra 0,2 e 0,7, considerando l’intero Paese. Lo dimostrano i modelli matematici elaborati dall’Iss e dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, presentati durante la conferenza stampa di approfondimento epidemiologico.

Questo indice rappresenta il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento dell’epidemia stessa. Lo schema seguente riporta il valore di Rt nelle diverse regioni italiane, escludendo quelle per cui il dato non è considerato sufficientemente stabile.

Rt, sottolineano gli esperti dell’Iss, è solo uno degli indicatori che servono a definire i provvedimenti da adottare nella Fase 2. La differenza tra gli indici regionali non rappresenta necessariamente una condizione per differenziare le misure successive a questa fase. Il valore di Rt, che sarà pubblicato settimanalmente, rappresenta uno strumento importante per monitorare le misure di controllo nel tempo e la loro efficacia.
vedi anche Trasmissibilità di SARS-COV-2 in Italia

vedi info nel sito del Ministero della Salute
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