PONT. Finalmente, un segnale positivo dal settore industriale pontese, dopo le tristi vicende della Sandretto e della Liri che hanno portato all’annullamento di tanti posti di lavoro. La AIRA VALENTINO SRL, azienda storica fondata dalla Famiglia AIRA nel 1960, è in crescita e offre nuovi posti di lavoro. L’azienda ha saputo reagire alla crisi economica di questi anni e alla perdita del suo leader,Mauro Aira,mancato nel 2014, tanto che ha concluso il 2017 con un incremento del 20 per cento del fatturato annuo arrivando alla cifra record di oltre 18 milioni di euro, con un utile netto oltre le aspettative e realizzando inoltre investimenti per 860 mila euro. I dati sono forniti dall’azienda stessa, la quale,inoltre, fa presente di aver una tenuta occupazionale eccellente, con un incremento rispetto all’anno precedente di alcune unità, passando da una media di 79 dipendenti dell’anno 2016 ad una media di 82 occupati nel 2017. Ma non basta, i dirigenti prevedono nuovi investimenti nel 2018 e stanno cercando altro personale specializzato che, però, hanno difficoltà a trovare. Può sembrare un paradosso in tempi in cui la disoccupazione è alle stelle, ma questa è la realtà di cui si parla troppo poco. “Le figure necessarie ad un’azienda di queste proporzioni sono svariate: ingegneri, programmatori, periti meccanici, addetti a lavorazioni su CNC, manutentori, attrezzisti – spiegano i dirigenti del’azienda-. La condizione attuale subisce le drammatiche conseguenze del blackout formativo intercorso tra il 2008 e il 2014, periodo in cui il passaggio di consegne tra la generazione passata e quella alle porte è stato interrotto dalla situazione mondiale”. Da Pont, quindi, parte un appello che dovrebbero cogliere anche la scuola e i politici: cercasi figure professionali specializzate e qualificate per aziende come la Aira, che intendono continuare a rinnovarsi, spinte dalla ripresa economica in atto. Ornella De Paoli