Frassinetto: il comune acquistera’ la “casa ss. Annunziata” per usi socio-assistenziali di Marino Pasqualone

grazie principalmente ad una donazione del vicario don Fiorenzo Rastello
(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 28 maggio 2015 )
Il Comune di Frassinetto acquisterà la “Casa SS. Annunziata”, la quale sarà utilizzata per garantire i servizi di tipo socio-assistenziale a favore degli abitanti del piccolo centro montano: lo ha deciso il consiglio comunale, dove tutti i componenti della maggioranza e della minoranza si sono trovati concordi nell’esprimere un indirizzo in tal senso.
Mancano ancora i dettagli dell’operazione, che porterà l’amministrazione comunale di Frassinetto ad acquisire, ed in futuro probabilmente anche a gestire direttamente, la struttura: come si legge sulla delibera consigliare “ la perizia tecnico-estimativa dovrebbe aggirarsi su circa 180 mila euro, finanziata per la maggior parte con una donazione da parte del Vicario Don Fiorenzo Rastello e per la parte rimanente con l’accensione di un mutuo”.
La struttura, che sorge in posizione molto panoramica all’imbocco del paese a fianco della chiesa parrocchiale, è stata gestita fin dal 1964 come casa di riposo per gli anziani dalle “Figlie di Carità della SS. Annunziata”, comunemente conosciute come “Suore di Montanaro”.
Una presenza importante per tutto il paese di Frassinetto, grazie alla quale era stato possibile anche allestire fin da subito un ambulatorio medico, servizio particolarmente utile in un paese privo di una farmacia.
Inoltre la Casa SS. Annunziata è stata anche per tutti questi ultimi decenni un fondamentale punto di riferimento per la vita della comunità di Frassinetto: presso i suoi locali è ospitato anche l’anziano Vicario Don Fiorenzo Rastello, con il quale le suore hanno sempre collaborato per le varie necessità parrocchiali.
Ora, dunque, per la casa di riposo di Frassinetto si prospetta un importante cambiamento, che toccherà direttamente al comune gestire nel migliore dei modi per poter garantire che anche in futuro questo edificio continui ad erogare quei servizi socio-assistenziali di cui la popolazione, soprattutto quella più anziana, ha fondamentale necessità per non dover abbandonare definitivamente il proprio paese.

Marino Pasqualone
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