Ingria: il neo consigliere regionale della Lega Andrea Cane: “Impegno per il territorio”

L’esponente politico è ben consapevole che inizierà un periodo di lavoro intenso, ma il percorso che sta intraprendendo all’insegna del motto #MaiFermarsi che non è solo un hashtag ma è soprattutto uno stile di vita che spiega di aver sempre avuto e che l’impegno in politica e sul lavoro nel campo della comunicazione hanno decisamente accentuato

Residente a Ingria, 39 anni, dal 2007 dipendente di Rgi Spa (Software Vendor indipendente di Ivrea), Andrea Cane è in attesa dell’insediamento presso il Consiglio Regionale del Piemonte, dopo la conferma dell’elezione avvenuta lunedì 27 maggio scorso in seguito allo spoglio elettorale che ha sancito la vittoria del Centrodestra con il nuovo Governatore Alberto Cirio.

“Dopo la mia elezione a Consigliere Regionale potrei scrivere tanti, tantissimi ringraziamenti a tutte le persone che hanno sempre creduto in me, supportando il mio lavoro e le mie passioni in questi lunghi 23 anni di militanza nella Lega del Piemonte e di impegno amministrativo nel mio piccolo Grande Comune di Ingria, diventato esempio di buona amministrazione e laboratorio mediatico degli Enti Locali -spiega il neo consigliere regionale della Lega Salvini -. Mi terrò invece nel cuore tutte le persone che mi apprezzano, pur coi miei tanti umani difetti e mancanze, ovvero coloro che hanno saputo tirare fuori il meglio di me”.

Andrea Cane è ben consapevole che a breve inizierà un periodo di lavoro intenso, ma il percorso politico che sta intraprendendo all’insegna del motto #MaiFermarsi che non è solo un hashtag ma è soprattutto uno stile di vita che spiega di aver sempre avuto e che l’impegno in politica e sul lavoro nel campo della formazione e della comunicazione hanno aumentato in termini di precisione e professionalità.

Spiega Andrea Cane: “La soddisfazione più grande oltre all’elezione è stata certamente la candidatura all’interno del listino maggioritario del Presidente Cirio, coronamento di tanti anni di impegno insieme a colleghi di partito che considero come dei Fratelli, primi fra tutti gli onorevoli Riccardo Molinari ed Alessandro Giglio Vigna, con i quali ho condiviso le battaglie più importanti da fine anni novanta ad oggi. Ancora emozionato per la vittoria in Regione, riparto e continuo da dove ho iniziato tanti anni fa con un gruppo di Amici che sono poi diventati con me Uomini, ricomincio dal Territorio Canavesano, dai Piccoli Comuni, dalle Nostre Valli.

Si attende incarichi o deleghe di responsabilità all’interno del nuovo esecutivo regionale? E’ ancora troppo presto per parlare di questo dichiara Andrea Cane. Certo è che non tralascerà mai le battaglie pregresse a favore dell’Autonomia del Piemonte prima di tutto, passando per la salvaguardia delle Montagne e dei Comuni in generale, cercando, a titolo d’esempio di combattere tutti coloro che vedono la fusione degli stessi come una risorsa evolutiva.

“A mio avviso l’accorpamento dei nostri enti locali significa invece apporre una pietra tombale sulle Storia, Tradizioni e Cultura dei nostri territori. Penso infine che occorrerà salvaguardare l’importanza del Turismo e del Volontariato, in qualunque forma gli stessi possano essere: ritengo infatti che siano due mondi molto legati fra di loro, dal momento che sono strategici per far vivere i nostri Comuni e la gente che li abita, a partire da chi si trova più in difficoltà o in stati di disabilità mentale o fisica – conclude -. Aiutare prima di tutto la nostra gente, per poter essere in grado di supportare in futuro anche chi proviene da lontano, senza correre il rischio di affondare insieme”.
tratto da Canavese News
andreaCane