Il territorio si spopola, nascono meno bambini e il Comune corre ai ripari.
tratto da La Sentinella del Canavese del 18/05/2018 di Ornella De Paoli
Per contrastare lo spopolamento e la chiusura delle scuole, il Comune darà un bonus di tremila euro alle famiglie, con figli minorenni, che verranno ad abitare nel Comune di Locana. Ovviamente, ci sono requisiti e criteri da rispettare, stabiliti con un apposito bando deliberato nei giorni scorsi dalla giunta comunale.
Per usufruire del contributo, che è annuale e può esser percepito per un massimo di tre anni, la famiglia deve trasferire la sua residenza a Locana ed impegnarsi a mantenerla per almeno cinque anni e, condizione essenziale, almeno un figlio dovrà essere iscritto ad una delle scuole del paese (materna, elementare, media). Il bonus, infatti, si chiama Tutti a scuola a Locana. Inoltre, è necessario un reddito Isee pari o superiore a sette mila euro ed i componenti del nucleo famigliare devono essere residenti in Italia da almeno cinque anni. Insomma, una famiglia che corrisponde a tali requisiti, può contare su tremila euro all’anno per tre anni, nove mila euro, un aiuto non da poco per il budget famigliare. A questo proposito, l’amministrazione comunale ha previsto un finanziamento massimo di trenta mila euro all’anno, sperando, evidentemente, che arrivino dieci nuove famiglie.
Le varie iniziative intraprese finora dal Comune, dai servizi alla persona al sostegno alle attività turistiche e nel settore delle energie rinnovabili, non sono bastate, a quanto pare, ad innescare un’inversione di tendenza nel capoluogo e nelle tante frazioni disseminate sul vasto territorio comunale (132 kmq). «Nonostante le risorse e gli aspetti positivi del nostro territorio, anche da noi, come in altre realtà montane, la popolazione diminuisce – osserva il sindaco, Giovanni Bruno Mattiet – . Dai 1708 abitanti del 2007 siamo scesi ai 1450 abitanti del 2017, e pensare che all’inizio del Novecento erano ben seimila. In particolare, in questi anni, più che partenze abbiamo registrato una costante diminuzione delle nascite e questo determina una riduzione della popolazione scolastica, così corriamo il rischio di perdere il patrimonio socio culturale costituito dalla presenza delle scuole, con conseguente ulteriore spopolamento».
«Ci auguriamo – continua il primo cittadino – che il bonus possa agevolare il ritorno di molti locanesi che hanno abbandonato la montagna per andare a vivere in pianura e che favorisca l’arrivo di nuove famiglie che vogliono sperimentare la vita in montagna, a contatto con la natura, ma in un contesto dotato di servizi efficienti per bambini e ragazzi».
Oltre alle scuole, dalla materna alle medie, a Locana, vi sono parchi giochi, impianti sportivi (campi da calcio, skilift, pista di pattinaggio, piscina, riserva di pesca) la biblioteca ed il teatro comunali, inoltre le associazioni locali organizzano molte iniziative e manifestazioni per grandi e bambini. Il bonus Tutti a scuola a Locana partirà dall’anno scolastico 2018-2019, e per la presentazione delle domande occorre rivolgersi agli uffici comunali.