L’Unione montana attende «Niente è ancora definito»

LOCANA. «Restituirò i soldi alla Regione – dichiara Silvio Varetto, presidente dell’Unione montana Gran Paradiso e sindaco di Alpette.
tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
L’Unione montana continua ad essere in attesa delle decisioni dei politici per poter decollare. Finora abbiamo speso 1.300 euro dei 5 mila finanziati dalla Regione; li abbiamo impiegati per le pratiche burocratiche inerenti la costituzione del nostro ente, i restanti non possiamo spenderli poiché tutto è fermo». Varetto è critico nei confronti della Regione Piemonte e se la prende non solo con la giunta precedente, che ha annullato le Comunità montane, ma anche con la nuova giunta Chiamparino.

«La legge Maccanti non ci è piaciuta, la legge Vignale ha messo una toppa, ma la giunta attuale non prende decisioni – puntualizza Varetto –. Il termine per le gestioni associate è prolungato e così pure il commissariamento delle Comunità montane, niente è stato definito e, intanto, nella nostra vecchia Comunità montana ci sono 10 dipendenti che non sanno ancora quale sarà il loro destino. La politica regionale è drammaticamente vacante, non si sa ancora quale siano le competenze della Città metropolitana e tutto questo è un grave danno per la montagna che nel frattempo perde tutti i servizi». (o.d.p.)