Spettacolo teatrale scritto e diretto da Alice Fumero con Omar Ramero, Giulia Brenna e Marco Panzanaro
Ci sono storie che hanno significato soltanto se contestualizzate nella loro epoca, e ci sono storie portatrici di valori assoluti e di questioni universali.
Le vicende di Lazzaro Spallanzani appartengono a questa ultima categoria: seppur avvenute tra il 1729 e il 1799, i problemi sollevati dalle sue scoperte scientifiche sono senza tempo. Domande come “che cos’è la vita, come nasce, come si sviluppa”, sono parte integrante della nostra esistenza e del nostro futuro. L’idea di raccontare la vita dell’abate emiliano, professore di Storia Naturale all’Università di Pavia, nasce proprio dal fascino ancora così attuale che questa storia porta dentro di sé.
Per questo motivo abbiamo scelto di utilizzare la forma teatrale per accompagnare lo spettatore lungo la linea del tempo, mostrando come la ricerca scientifica, nonostante il trascorrere degli anni, rivesta sempre un ruolo contradditorio, in bilico fra ammirazione e paura.
E la figura di Lazzaro Spallanzani, ricercatore d’avanguardia per la sua epoca, è il miglior esempio per illustrare un’idea moderna di fare scienza.
Questo prete, nello stesso tempo così passionale e freddo, beffardo e pungente, si mosse agli estremi confini filosofici della scienza, ricorrendo soprattutto a quei fenomeni singolari ed ambigui, dove più facilmente si tocca con mano il mistero del mondo e la bellezza della natura. Mozzò le teste delle lumache per osservarne poi la rigenerazione, demolì l’antica dottrina della generazione spontanea e soprattutto affrontò, con metodo scientifico, il problema della fecondazione, realizzando l’inseminazione artificiale di un mammifero. Esperimenti che fecero sensazione nei circoli culturali europei e che proiettarono su di lui un fascino inquietante, dipingendolo come un mago che, con l’astuzia scientifica, era in grado di dominare le leggi più elusive della natura.
Ma la verità custodita nella sua storia, è una verità su cui, allora come oggi, dovremmo riflettere tutti…
Bioindustry Park “Silvano Fumero” Via Ribes 5
Colleretto Giacosa
INGRESSO LIBERO e GRATUITO!
Guardate il nostro nuovo sito: www.iniziativakite.org