Gli sforzi compiuti per liberare la SP 48 ostruita da un certo numero di piccoli scaricamenti di neve che hanno raggiunto la provinciale già nel corso della notte scorsa, sono valsi ad aprire la strada ma non a far giungere i due gruppi elettrogeni che collocati in due postazioni diverse, dovrebbero fornire l’energia elettrica al piccolo paese tra le montagne della valle Soana.
La strada completamente aperta fino all’ultimo ponte (in pratica poco sotto il santuario del Beirano) sale poi a Piamprato su un’unica carreggiata.
Questa sera la strada resta ancora chiusa al traffico sia per permettere lo sgombero neve, sia per il trasporto e l’installazione dei due gruppi elettrogeni che forniranno l’elettricità al paese. In sintesi, a Piamprato manca l’energia elettrica, il telefono fisso ed il telefono cellulare. Inutile dire che mancando l’energia elettrica manca anche la connessione satellitare e relativa ADSL.
Inoltre, i lavori che si rendono necessari per ripristinare la linea elettrica che sale dal basso, non sembrerebbero di immediata realizzazione poiché almeno due pali che sostengono la linea elettrica sarebbero caduti al suolo, sotto il carico della neve pesante e forse anche delle raffiche di vento che ha infuriato per tutta la notte scorsa.
Secondo Diego Gallo, vicesindaco di Valprato, salito oggi, parte delle slavine si sarebbero staccate spontaneamente già nella notte scorsa, altre assai grandi e pesanti nella giornata odierna, soprattutto alla base dei canali di scorrimento. Ma la situazione potrà solo peggiorare domattina con il sorgere del sole che riscaldando il manto nevoso in quota, riducendo la coesione del manto nevoso, produrrà il distacco della neve abbondante quanto pesante che si trova ancora sui canali sopra quota 2000 metri.
Anche per questa ragione la strada risulta precauzionalmente chiusa al traffico.
Seguiranno aggiornamenti nella mattinata di Mercoledì 10 Gennaio
Piamprato, 9 Gennaio 2018: vista sul Santuario del Beirano