Del caso se ne sta occupando il consigliere regionale Cane: «I mezzi viaggiano per circa 400
chilometri al giorno scarichi. Un danno per la comunità sia economico sia ambientale»
PONT CANAVESE – Resta chiuso nonostante l’interessamento di alcuni sindaci della zona e del consigliere regionale Andrea Cane il deposito Gtt di Pont Canavese. Otto autisti, che coprivano la tratta, sono stati spostati a Rivarolo altri due prendono servizio quotidianamente dal deposito di Ivrea viaggiando per circa 400 chilometri al giorno con mezzi scarichi. «Un danno per la comunità sia economico sia ambientale sommato alla beffa nei confronti dei lavoratori spostati con la scusa della insicurezza del posteggio usato da Gtt, escamotage che mal si coniuga con i recenti fatti di vandalismi anche a Rivarolo», dice il consigliere regionale della Lega.
«L’ennesimo atto vandalico, successivo a quello di Pont, evidenzia la vera problematica: la carenza di sorveglianza. Nel frattempo il deposito Gtt di Pont, attualmente chiuso, sta causando disagi ai dipendenti sulla linea e impatti ambientali per gli spostamenti di mezzi vuoti. È urgente affrontare la questione della sicurezza e chiedere alle aziende che gestiscono i trasporti pubblici di occuparsi adeguatamente della sorveglianza dei depositi, senza scaricare le responsabilità sui lavoratori: il mio appello è quindi diretto alla Gtt e al Comune di Torino».
