Pont Canavese, mille nuovi punti luce per poter risparmiare di Ornella De Paoli

L’obiettivo è far risparmiare alle casse comunali almeno 75mila euro all’anno. Con l’installazione di lampadine a led su tutti i lampioni pubblici, l’amministrazione comunale di Pont prevede di dimezzare una delle voci di spesa più consistenti del bilancio annuale, quella relativa alla bolletta della luce.
«Abbiamo in corso un progetto per la completa revisione dell’illuminazione pubblica e l’installazione di luci a led. Lo scopo è quello di effettuare una sensibile riduzione dei costi di consumo e di manutenzione della rete, che attualmente incidono sul bilancio comunale per quasi 150mila euro annui – afferma, infatti, il primo cittadino, Paolo Coppo –. La programmazione è stata valutata e voluta da tutta l’amministrazione, compresa la minoranza che, oltre ad aver condiviso la scelta, ha dato un reale contributo nella difficile pianificazione e nel censimento di tutti i punti luce dell’intero territorio».

Sono ben mille, in effetti, i punti luce pubblici (dei quali 800 dell’Enel e 200 comunali) presenti nel paese e nelle frazioni, attualmente dotati di lampadine con luce giallastra al sodio o con luce bianca, a basso consumo energetico, ma non comparabili con le più attuali lampade a led, che hanno una durata media di 100mila ore, garantiscono un alto risparmio energetico e contribuiscono a diminuire l’inquinamento luminoso. «La spesa dell’intervento è stimata tra i 200 e i 300mila euro e intendiamo raggiungere l’obiettivo di un abbattimento del consumo che superi il 50% – specifica Coppo -. La destinazione dei risparmi che si otterranno, a intervento ultimato, verrà valutata in accordo con tutta l’amministrazione, con le stesse modalità con cui si è scelto di dare inizio e proseguimento al progetto».

Sopralluoghi e censimento dei punti luce sono stati fatti nei mesi scorsi. La decisione di procedere con il progetto di sostituzione delle vecchie lampade presenti su tutto il territorio, che sarà realizzato dal gestore della rete, Enelsole, è stata presa questa settimana, in pieno accordo tra maggioranza e minoranza. «Avevo presentato una prima bozza di questo progetto un anno e mezzo fa. Ovviamente, sono stato ben contento di collaborare per portarlo avanti – dichiara Walter Portacolone, capogruppo di minoranza -.Ritengo che il progetto possa essere realizzato entro il 2018, la spesa si ammortizzerà velocemente e ci saranno soldi in cassa da investire in altre opere. Si tratta di un intervento importante, volto al risparmio energetico, ma anche necessario per adeguarsi agli obblighi burocratici e stiamo valutando di estenderlo anche agli edifici pubblici».
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
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