Per soli 15 voti la lista “Per Pont” ha prevalso su quella guidata da SandraBonatto Revello
PONT CANAVESE – Bruno Riva è il nuovo sindaco di Pont Canavese: per soli 15 voti di scarto la lista “Per Pont” è infatti riuscita a prevalere sulla compagine “Pont – Rinnovamento e continuità per il futuro” guidata da Sandra Bontatto Revello, espressione dell’amministrazione comunale uscente.
E’ stato comunque un finale al cardiopalma quello che ha caratterizzato lo spoglio delle schede elettorali per le amministrative di Pont Canavese, anche se poi, alla fine, la lista n. 1 di Riva ha prevalso, seppur di poco, in 3 sezioni su 4.
Dunque il primo cittadino uscente Paolo Coppo finisce così sui banchi della minoranza, dopo 10 anni consecutivi da sindaco e prima altri 5 da vice-sindaco, (carica quest’ultima che, stando anche all’altissimo numero di preferenze personali comunque raccolte, ben 344, avrebbe con ogni probabilità nuovamente ricoperto in caso di successo della lista di cui faceva parte), insieme alla candidata a sindaco sconfitta alle urne Sandra Bonatto Revello ed agli assessori comunali uscenti Fabio Gallo (66 preferenze) e Giovanni Gallo Lassere (43).
Tornata elettorale da dimenticare invece per l’ex-capogruppo di minoranza (e già candidato a sindaco nel 2015) Walter Portacolone (32 preferenze) e per l’altro consigliere di opposizione Mario Ambrosio (23), poi entrambi confluiti strada facendo nella lista della maggioranza uscente.
Insieme a Bruno Riva entrano invece in Comune nella lista di maggioranza Massimo Motto, che ha raccolto ben 238 preferenze personali e si appresta ad assumere la carica di vice-sindaco, Giovanni Costanzo (131 voti di preferenza), Eugenio Reinaudo (42), Andrea Perino (38), Marina Barinotto (37), Maura Configliacco (35), Stefano Pegoraro (32), Pietro Panier Suffat (26).
Primo escluso della compagine vincente è risultato Erik Pasqualone (22 preferenze), il più giovane candidato della sua lista, seguito da Silvio Boggio (18), Tatiana Madlena (15) e Laura Detomasi (10).
Per la nuova amministrazione comunale però i problemi da affrontare non saranno certo pochi fin da subito: bisognerà infatti organizzare a breve il trasferimento delle scuole medie nel nuovo edificio del polo scolastico (di fatto “inaugurato” come sede della consultazione elettorale), e poi fare il punto sulle numerose opere pubbliche già avviate dall’amministrazione Coppo e su quelle ancora allo stadio di progettazione.
Una cosa, anzi due, sono certe fin da ora, sulla base di quanto annunciato in campagna elettorale dalla compagine poi risultata vincente: la scuola materna rimarrà in centro paese dov’è da 150 anni, ed anche la biblioteca resterà nella sua attuale sede di via Dalla Chiesa.
Anche il territorio e le borgate della montagna pontese, nelle intenzioni della lista vincente, torneranno ad essere protagoniste di un progetto complessivo di valorizzazione ambientale e paesaggistica, che non potrà non coinvolgere anche l’Unione Montana Valli Orco e Soana.
E proprio anche in quest’ultima il risultato delle elezioni pontesi potrebbe portare novità di rilievo: nel programma della lista “Per Pont” si parla infatti della necessità di riunificare quanto prima le due attuali Unioni Montane, un obiettivo certamente non facile, ma dove il più popoloso centro delle due valli del Gran Paradiso aspira ad assumere un ruolo determinante, teso a superare divisioni ormai anacronistiche.
Marino Pasqualone
