Nell’attesa che partano i lavori del 3° lotto di allargamento della strada
(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 18 gennaio 2024)
PONT CANAVESE – Una nuova e “vistosa” segnaletica è apparsa nelle scorse settimane a monte ed a valle della strettoia sulla strada provinciale 47 della valle Soana all’uscita dell’abitato di Pont Canavese, ad indicare il repentino e pericoloso restringimento della carreggiata con tanto di segnale luminoso lampeggiante e limite di 30 chilometri orari.
Sembra che tale segnaletica sia stata sollecitata dagli abitanti delle case prospicienti la strada, preoccupati dalla forte velocità con cui alcuni automobilisti affrontavano l’ultima parte della strettoia, soprattutto dopo che, con il completamento dei lavori del primo e del secondo lotto di allargamento della provinciale a Villanuova, ne era stato reso più facile l’approccio per le auto in salita verso la valle Soana.
Da un paio d’anni, infatti, dopo la costruzione di un muro a sostegno della nuova e più ampia carreggiata e l’abbattimento dell’ultimo tratto del muro di recinzione della ex- Manifattura Mazzonis, l’unica vera criticità stradale da affrontare in uscita dall’abitato del paese di fondovalle rimane quella compresa tra i nuovi parcheggi ricavati dall’ultimo allargamento della sede viaria e il bivio con la strada per le centrali idroelettriche di Raie e Stroba.
Per risolvere definitivamente la quale si attende ora la, a quanto pare imminente, messa in cantiere del terzo ed ultimo lotto dei lavori, che richiederà l’abbattimento di alcune vecchie abitazioni, già a suo tempo acquisite dalla Città Metropolitana, e la costruzione di ulteriori muri di sostegno, interventi che dovrebbero consentire l’ampliamento della carreggiata fin nei pressi del bivio per borgata Pianrastello, risolvendo così definitivamente l’annoso problema delle strettoie in uscita dall’abitato di Pont per le auto dirette e provenienti dalle valle Soana.
Marino Pasqualone
