PONT: riapre una nuova edicola-cartoleria in paese a cura di Marino Pasqualone

E’ “LO STRILLONE” del giovane Matteo Brunasso Cassinin

(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 23 settembre 2021)
PONT CANAVESE – In un panorama generale di paesi e città dove le edicole ed i chioschi dei giornali continuano a chiudere, tanto che in alcune realtà, anche turistiche, sta diventando ormai un’impresa impossibile acquistare un quotidiano od una rivista, non si può che accogliere con favore la notizia di una rivendita di giornali che apre i battenti.
Succede a Pont Canavese, poco più di tremila abitanti all’imbocco delle valli Orco e Soana, dove dopo la chiusura la scorsa primavera dell’edicola e rivendita di cartoleria e giocattoli gestita per decenni da Cornelia Roncaglia, scomparsa lo scorso mese di maggio all’età di 92 anni, per acquistare le pubblicazioni era rimasta aperta una sola rivendita presso la tabaccheria accanto al palazzo municipale.
Ma, da sabato 11 settembre, proprio negli stessi locali della centralissima via Roscio che già ospitarono lo “storico” negozio di Cornelia, il giovanissimo Matteo Brunasso Cassinin ha aperto “Lo strillone”, una nuova ed ampia rivendita non solo di giornali e riviste, ma anche di cartoleria ed oggettistica da regalo.
Una scommessa sul futuro, quella del ventitreenne pontese, che però affonda le sue radici nel passato: infatti Matteo ancora ricorda con un pizzico di nostalgia i giorni magici dell’infanzia, dove proprio il negozio di Cornelia era una sorta di pozzo dei desideri per i bambini come lui che, una volta usciti dalle vicine scuole materne ed elementari, passavano davanti a quella vetrina piena di giocattoli e buste di figurine.
“ L’orario di apertura del negozio-edicola sarà continuato, dal mattino presto fino a sera – precisa Matteo Brunasso Cassinin – ed è quindi piuttosto impegnativo, anche se ad aiutarmi e darmi il cambio ci sarà quando è possibile mia madre Lisa”.
Anche noi ci uniamo agli auguri di buon lavoro al giovane neo-edicolante Matteo, certi che anche nell’era di internet la carta stampata può e deve mantenere il suo ruolo e la sua importanza nell’informare e formare i cittadini.
Marino Pasqualone