RONCO CANAVESE – «Fuori i nostri territori dal Parco nazionale del Gran Paradiso» tratto da Quotidiano Canavese

«Dispiace vedere come il processo di rinnovo della governance del più antico Parco Nazionale

italiano sia stato dato in pasto ai dettami dall’alto, facendo venir meno la cooperazione e l’intesa istituzionale», dice il sindaco

RONCO CANAVESE – La Giunta del Comune di Ronco Canavese ha deliberato per estromettere i suoi territori dal Parco nazionale del Gran Paradiso. Una protesta formale sulla gestione della nomina del nuovo presidente del Parco, Mauro Durbano. 

«Dispiace vedere come il processo di rinnovo della governance del più antico Parco Nazionale italiano sia stato dato in pasto ai dettami dall’alto, facendo venir meno la cooperazione e l’intesa istituzionale tra gli enti interessati – dice il sindaco Lorenzo Giacomino – lo consideriamo un affronto al nostro territorio e un’offesa alla mission di conservazione e sviluppo, questioni cruciali per cui la politica dovrebbe favorire sani rapporti tra le istituzioni e non queste dannose prove di forza».

Sotto il profilo squisitamente politico, la giunta di Ronco ribadisce che «la procedura sia sconveniente per la proficua governance della prima area protetta italiana in quanto guidata da sole logiche di partito e priva degli istituzionali caratteri di rappresentanza». Per contro la delibera impegna la Giunta ad attivarsi, anche con un’eventuale consultazione referendaria, non solo all’uscita dal Parco Gran Paradiso ma anche alla creazione di un’area protetta locale, «avente come finalità la conservazione ambientale e lo sviluppo sostenibile della comunità».