Ogni giorno denunciamo il fatto che in montagna mancano i servizi.
Ne siamo consapevoli e rivendichiamo i diritti fondamentali di chi vive quassù in riunioni, dibattiti, dialoghi e convegni. Non abbiamo il potere (e per quanto mi riguarda neanche la presunzione) di influire su tutti i campi e tutte le decisioni (vedasi ospedali) ma allo stesso tempo, mentre siamo portavoce delle nostre comunità, lavoriamo affinché ciò che ho scritto sopra sia sempre meno vero.È il caso dell’infermiere di comunità, un nuovo servizio per il Quemun de Rónc – Comune di Ronco Canavese e gli altri Comuni delle aree interne del territorio rivolto ai nostri anziani, per sostenerli e supportarli, perché un problemino trascurato o una cura, mal seguita, non diventino problemoni. Medico di famiglia, reti di prossimità, consorzio socio-assistenziale e ASL insieme per un servizio integrato e specifico per chi vive nelle nostre montagne. Grazie al PNRR, a chi ha “inventato” le #areeinterne e a funzionari e tecnici che ci hanno lavorato tutto questo ora è realtà.E se un domani non saremo più così svantaggiati? 
#PASSIMontani
