sulla … sfilata dei costumi tradizionali della Valle Soana a cura di Lorenzo

Quando cinque anni fa decidemmo di organizzare una sfilata dei

costumi tradizionali della Valle Soana, non fu chiaro quale sarebbe stato il risultato finale. Arrivò la pioggia e la sfilata venne rimandata di una settimana, dal pomeriggio alla sera.Quella del 5 agosto 2017 fu più di una sfilata, un vero e proprio spettacolo. Decidere di riproporre quella “cosa”, esattamente sei anni dopo, è stato certamente un rischio. Ancora la passerella, ancora delle “scenette”, ancora un copione riscritto venti volte, ancora oltre 100 persone coinvolte. Con il rischio di fare la brutta copia del 5 agosto 2017. Qualche giorno da quelle fatiche è passato e i pensieri si sono fatti più chiari: posso dire di essere convinto che aver voluto riproporre “Vihtisense da nosaouti” sia stata la scelta giusta.Quello spettacolo non poteva essere rilegato alla storia come sporadico, senza un seguito.Non sarebbe stato giusto nei confronti dell’impegno che la Valle Soana sta mettendo nel proprio rapporto con la storia e la tradizione che si fanno elementi attuali della nostra identità culturale.Non sarebbe stato giusto perché quelli andati in scena non sono costumi, ma abiti tradizionali di rara bellezza creati (ancora oggi) da (poche) mani sapienti, sui quali non possiamo permetterci di perdere l’attaccamento. E questo è vivo grazie a momenti come questo.Ma non sarebbe stato giusto anche per un altro motivo. Sotto quegli abiti ci sono persone, tutte diverse, che hanno in comune questo luogo e che ne sono incredibilmente artefici del suo destino.È la comunità, è per questo che sono e siamo qui.”Vihtisense da nosaouti” è diventato dunque uno spettacolo-sfilata-teatro di comunità, ripetibile, sempre diverso, autentico, imperfetto.”Vihtisense da nosaouti” del 5 agosto 2023 è andato in scena grazie a tutti voi. Ma in modo particolare grazie a Letizia, Maria Maddalena e Isabella (senza le quali non saremmo arrivati al 5 agosto), i narratori Gabriella e Ivan, la maestra Marilena, i suonatori Marco, Kiki, Jean, Franco, Giovanni e il gruppo rock Sun Ace, a Li Viri Gonel dla Valsoana, al tecnico del suono Massimo (che da solo si è dovuto sobbarcare un lavorone), i tecnici elettrico-video-riprese Felice, Claudio, Pierrette, Alberto, Alessandra e ai due super professionisti che hanno reso il tutto meno improvvisato, più “drammaturgico” (parolone che mi piace un casino!!) e super illuminato Renato e Raffaella e Agostino.È la comunità, è per questo che sono e siamo qui.#vallesoana#vihtisensedanosaouti#teatrodicomunità#unavallefantastica