VALLE SOANA – Neve sciolta in anticipo sul ghiacciaio Ciardoney nonostante un maggio ricco di precipitazioni tratto da Quotidiano Canavese

Valprato Soana Non sarà un’estate secca come quella dell’anno scorso e, probabilmente, non

ci saranno problemi di siccità. Ma questo non può cancellare l’allerta sui ghiacciai del Gran Paradiso

VALLE SOANA – Non sarà un’estate secca come quella dell’anno scorso e, probabilmente, non ci saranno problemi di siccità. Ma questo non può cancellare l’allerta sui ghiacciai del Gran Paradiso. Lo sottolinea la Società Meteorologica Italiana – Nimbus che, l’altro giorno, ha pubblicato un importante aggiornamento sul ghiacciaio Ciardoney, a quota 2850 metri. L’intensa radiazione solare e le temperature elevate dei giorni scorsi hanno determinato una rapida fusione della neve in quota.

«Alla stazione meteorologica alla fronte del ghiacciaio il suolo si è scoperto lunedì 26 giugno 2023, come visibile nell’immagine webcam – spiegano dalla società – nella breve serie di teleosservazione della neve in questo sito (dall’inverno 2012-13) si tratta del quarto caso più precoce dopo il 2022 (24 maggio), 2021 (21 giugno) e 2015 (25 giugno), in anticipo di 8 giorni rispetto alla data media 2013-2022 di esaurimento del manto nevoso all’asta nivometrica (4 luglio)».

Di fatto, «per quanto nettamente migliore rispetto alla disastrosa situazione di un anno fa», grazie soprattutto alle copiose nevicate dello scorso mese di maggio, lo stato dell’innevamento è comunque piuttosto precario e soffre l’eredità di una stagione povera di precipitazioni fino ad aprile. «Anche quest’anno si predispongono le condizioni per bilanci di massa glaciale negativi, poco o tanto a seconda di come si comporteranno i prossimi mesi estivi», aggiungono dalla Società Meteorologica Italiana – Nimbus.
Foto tratta dalla webcam di Nimbus.