Valli Orco e Soana: e’ sempre più difficile…sciare in paradiso! a cura di Marino Pasqualone

La (poca) neve fa riaprire parzialmente) lo sci a Locana, Ceresole e Piamprato

(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 18 gennaio 2024)

VALLI ORCO E SOANA –  Ancora una volta le vacanze di Natale sono trascorse con gli impianti sciistici delle valli Orco e Soana praticamente fermi al palo: l’ormai ricorrente e cronica insufficienza del manto nevoso sulle montagne dell’alto Canavese, nonché le temperature costantemente ben al di sopra delle medie stagionali, sia nelle minime che nella massime, nel periodo tra il Natale 2023 e l’Epifania 2024, hanno nuovamente messo in seria difficoltà lo sci da discesa nei tre poli “bianchi” valligiani di Locana (Alpe Cialma), Ceresole Reale e Piamprato di Valprato Soana.

E se le nevicate, per la verità piuttosto deboli, della scorsa settimana e l’abbassamento delle temperature hanno alla fine comunque consentito una, seppur parziale, riapertura degli impianti, ancorché al momento limitata ai tapis roulant riservati ai più piccoli a Locana e Piamprato e ad alcune piste di fondo a Ceresole Reale, resta il rammarico per non aver potuto adeguatamente sfruttare il possibile afflusso di appassionati nel lungo periodo delle feste natalizie e di fine anno.

Più in dettaglio, dallo scorso fine settimana all’Alpe Cialma di Locana è stata aperta la pista baby servita dal tapis roulant, al prezzo di 5 euro e gratis per i bambini sotto i cinque anni, ed è inoltre possibile rifocillarsi nel rinnovato e capiente bar-ristorante situato nei pressi della partenza della nuovissima e tanto attesa seggiovia biposto Carello-Alpe Cialma, che già lo scorso anno aveva potuto entrare in funzione solo per pochissimi giorni durante la stagione invernale: sempre a Locana è inoltre presente, nella piazza del capoluogo, la pista di pattinaggio su ghiaccio.

Anche a  Piamprato, in alta valle Soana, nonostante l’impegno e gli sforzi dell’associazione “Pianeta neve” l’unico a funzionare è al momento il Baby Park con tapis roulant per bob e slittini (noleggiabili anche in loco) ed il vicino solarium, oltre ovviamente alla possibilità di effettuare passeggiate con le ciaspole anche verso il rifugio Ciavannassa, mentre restano chiusi lo ski-lift e la pista di discesa.

Infine a Ceresole Reale sono aperti in località Lilla alcuni anelli per lo sci di fondo ed il giro lago sul lato verso le Levanne, mentre resta chiuso quello verso il paese.

Insomma, pare proprio che “Sciare in paradiso”, (come affermava un suggestivo depliant di qualche anno fa dell’ormai da tempo defunta Comunità Montana Valli Orco e Soana), sia diventata negli ultimi tempi una possibilità tutt’altro che scontata, con il risultato che gli sforzi e gli investimenti non indifferenti profusi in questi ultimi anni sul territorio purtroppo non sempre stiano dando i risultati attesi.

Ora si spera in un colpo di coda dell’inverno che possa regalare la neve finalmente copiosa anche alle quote di partenza degli impianti sciistici valligiani, a beneficio di tutte le categorie commerciali che al momento confidano in quest’unica ma sempre più aleatoria risorsa turistica nei mesi in cui le alte valli si svuotano di residenti e villeggianti.

                                                                                                                       Marino  Pasqualone

Immagine tratta dalla webcam di Piamprato del 12 gennaio 2024