13 MAGGIO: AL TEATRO DI BOSCONERO “IL MINOTAURO” con la NUOVA COMPAGNIA del TEATRO di CHIAVERANO

Domenica 13 maggio – ore 21 Teatro di Bosconero – Via Villafranca, 5
“IL MINOTAURO” con la Nuova Compagnia del Teatro di Chiaverano

Prosegue con “Il Minotauro” la stagione teatrale del Teatro di Bosconero: domenica 13 maggio alle ore 21 sul palco la Nuova Compagnia del Teatro di Chiaverano.
Ingresso a 8 euro.

IL MINOTAURO da Friedrich Durrenmatt
Adattamento di Francesca Brizzolara e Renato Cravero
con la Nuova Compagnia del Teatro di Chiaverano
Con Enrico Billi, Irma Cannatella, Ornella Cerutti, Paola Delapierre, Valentino Dellea, Gabriele Guabello, Anna Iacovelli, Valeria Mariotti, Jacqueline Pacheco Prudhomme, Fabio Ollearo, Simona Pasquariello, Luisa Sarlo, Enrico Scavarda. Messa in scena: Francesca Brizzolara e Renato Cravero
Il mito di Arianna e del labirinto, rivisitato da un grande autore. L’escluso, il diverso, metà uomo e metà toro, è sempre al limite della conoscenza, delle sensazioni di passione, gioia, infelicità, paura, tormento: una metafora ambigua della condizione dell’essere umano, che non sa più, non sente più, non ha più potere, ma soccombe al controllo, a un sistema che decide per lui.
Il MINOTAURO proposto in forma di studio nell’edizione 2016 di Morenica, debutta nella versione completa nel giugno 2017. La Nuova Compagnia del Teatro di Chiaverano si mi- sura col testo di Durrenmatt, nella sfida di dare corpo alle immagini che emergono dal testo, in un lavoro che parte dal coro e si mette a servizio di una progressiva scoperta ed esplorazione del meccanismo stesso dell’ascolto, e del lavoro con se-stessi e con gli altri, figure/specchio della nostra esistenza.
La storia di Arianna, Teseo e Minosse, del labirinto e del Minotauro, il suo unico abitante, è nota a tutti, ma nella versione di Durrenmatt la prospettiva cambia radicalmente. Luogo dell’azione, un labirinto di specchi che riflette immagini all’infinito. Protagonista il Minotauro, l’escluso, il mostro, sempre sulla soglia delle emozioni che, data la sua natura animale, é come se scoprisse per la prima volta. Sublime metafora del percorso della conoscenza, gioco di rimandi tra l’essere e la sua ombra, il corpo e le sue migliaia di copie riflesse, che testimoniano l’illusorietà di qualsiasi tentativo di fuga da se stessi.
La compagnia è costituita da attori che si formano nel Laboratorio di Teatro di Morenica, un laboratorio annuale rivolto a giovani e adulti, che ha sede presso il Teatro di Chiavera- no e il Teatrino di Bollengo. Ha esordito nel 2014 con “Romeo e Giulietta” di Shakespeare. Gli altri spettacoli prodotti sono: “Il teatro del cuore-visita spettacolo al Teatro di Chiaverano” e “Delitti esemplari” di Max Aub.
minotauro