La valle Soana, come in tutto il Nord Ovest del Piemonte sta vivendo la fase più critica del maltempo. Una situazione meteo inusuale, con precipitazioni a carattere di rovescio,temporali, raffiche di vento che hanno interessato tutte le nostre vallate alpine e l’intero Canavese fin dal pomeriggio di Lunedì 8 Gennaio.
Lo ZERO TERMICO di poco più elevato rispetto alle previsioni, ha portato la quota neve, spesso oltre 1500 metri, favorendo pioggia abbondante mista a neve anche a quote elevate. Resterete stupiti quanto me, osservando il valore registrato dal pluviometro di Piamprato nella giornata odierna, oppure quello di Ceresole Reale, posti entrambi oltre 1500 metri.
E tuoni e fulmini stanno tuttora proseguendo ovunque (ore 23)con pioggia battente.
L’energia elettrica in valle Soana, in seguito a varie interruzioni seguite da rapide riparazioni, risulta definitivamente interrotta dalle ore 21,15.
Gli ultimi aggiornamenti meteo mostrano il “peggio”, purtroppo ancora nel corso della notte, con miglioramento dalla tarda mattinata di Martedì.
Ricordo che il bollettino valanghe emesso da ARPA Piemonte nel pomeriggio di Lunedì prevedeva massima criticità, ovvero 5 Marcato su 5. Ovvero il massimo valore della scala.
Per quanto non sia immaginabile di compiere una gita in montagna nella giornata di Martedì, si comprende tale elevato valore, soprattutto dalla grande quantità di neve accumulata in quota e che attraverso spontanei distacchi del manto nevoso potrebbe raggiungere le nostre strade di montagna. Eventualmente oltre la MUA a Ceresole e sopra Valprato, salendo la SP 48 verso Piamprato, oppure la SP47 in prossimità di Campiglia.
Nella galleria fotografica qui allegata troverete, a memoria storica, i valori delle precipitazioni fino alle ore 23 di Lunedì 8 Gennaio, tratti dal sito ARPA Piemonte.
Vorrei ricordare che tali valori al momento non sono VALIDATI e non sempre rappresentano il valore esatto per cause orografiche, oppure atmosferiche.
Il nivometro di Ceresole collocato alla MUA risulta in difetto a causa delle raffiche di vento che sistematicamente soffiano da ovest. In realtà, a Ceresole la neve in serata aveva superato 30 centimetri (fonte Raffaella Miravalle della Commissione Valanghe UMVOS) .
Similmente la stazione meteo di Santa Elisabetta Colleretto che oltre all’esposizione al vento, è stata collocata in pieno SUD.
Quindi, tali dati siano considerati a titolo indicativo.
Seguiranno aggiornamenti appena possibile.
