Dopo i lupi ecco le volpi, invasione nelle valli Orco e Soana di Ornella De Paoli

Spariscono invece i caprioli che fino a qualche mese fa abbondavano. Spesso non rifiutano il contatto con l’uomo. Frazione Pezzetto ne adotta una
Di questi tempi non si incontrano solo lupi sulle strade e sui sentieri della Valle Soana. Se i caprioli che mesi or sono abbondavano, adesso non si vedono quasi più (forse, i lupi ne sanno qualcosa?) sono numerose più del solito, invece, le volpi. Belle, grandi o ancora cuccioli, grasse, con lunghe code dorate attraversano la provinciale, corrono lungo le mulattiere, frequentano villaggi e cortili.
In tutta la Valle Soana è facile imbattersi in uno di questi animali selvatici sia di notte che di giorno ed in questi casi si può constatare che anche loro, come e più dei lupi avvistati nel mese di agosto in varie località valligiane, non manifestano alcun timore degli umani.
Anzi, la loro curiosità innata le spinge a fermarsi e ad osservare con grande attenzione quando incrociano lo sguardo di qualche passante.
Alcune volpi, poi, non temono di farsi vedere vicino alle case neppure in pieno giorno, come quella fotografata nei pressi della frazione Pezzetto, particolarmente fotogenica, tanto da sembrare, addirittura, che abbia voluto mettersi in posa davanti all’obiettivo. Quest’ultima, si può dire, è stata praticamente adottata dalla borgata di cui è diventata la mascotte.
Del resto, le volpi si avvicinano sempre di più ai centri abitati e non solo in montagna e in campagna, infatti ne vengono avvistate sempre più frequentemente anche nelle città (a Roma, ad esempio, nei mesi scorsi ne sono state segnalate a decine,attirate, pare, dai tanti topi che scorazzavano nella capitale mentre in Inghilterra la popolazione è cresciuta a dismisura, tanto che sono nate società specializzate nell’eliminarle. ).
In valle, la loro presenza crea certamente meno apprensione di quella dei lupi, ma a preoccuparsi, adesso che il loro numero pare aumentato, sono i residenti che possiedono animali da cortile e specialmente galline, da sempre la preda preferita delle volpi. Lupi e volpi nelle Valli Orco e Soana, una mamma orsa con due cuccioli in Valchiusella: su questi casi apprensione, curiosità ma anche l’attenzione di studiosi e specialisti dei mutamenti di fauna e ambienti montani.
tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli

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