Il sole del vespro tiepido sulla mia testa, l’aria fredda ricorda che siamo ancora a marzo, decine e decine di camosci mi fissano e si rincorrono, mentre guardo l’erba colorata dal tramonto, e respiro il suo profumo primaverile…Non c’è nessuno nel vallone di Ciamouseretto, solo un semplice viandante, alla ricerca di chissà che cosa, forse di un panorama, forse di una bella foto, forse di un po di pace…ma, proprio mentre la mia mente è presa nel pensare, tutt’a un tratto mi ritrovo li, di fronte al Ciarforon, lo guardo, il cielo da nuvoloso improvvisamente si apre anche se per poco, come se la montagna volesse farsi ammirare, e i miei pensieri svaniscono, poichè ho trovato il significato di tutto per me.
Le montagne sono belle viste dalle loro cime, ma non dobbiamo dimenticare che noi ci siamo innamorati di esse guardandole dal basso, dalle valli, dalle baite, dai piani, e quante volte siamo saliti solo per vederle magicamente sbucare da un colle , da un pendio, e ogni volta fermando il nostro passo per restare a guardare lo loro bellezza.
Qui, in questo luogo, nella valle vicino a casa mia, con animo solitario, al cospetto della Tresenta, del Ciarforon,delle Levanne, del Courmaon, il mio pensiero vola, e il mio cuore sogna.
Gran Piano 2222mt
