Il santuario di San Besso secondo luogo del cuore di Ornella De Paoli

Il Santuario di San Besso è uno dei luoghi più votati del censimento nazionale I luoghi del cuore 2014 del Fai, il Fondo ambiente italiano che dal 2003, insieme a Intesa San Paolo, promuove questa iniziativa e rivolgendosi all’opinione pubblica si chiede di segnalare i beni artistici e ambientali da salvare e tutelare che si trovano sul territorio italiano.
tratto dalla Sentinella del Canavese
Un’iniziativa che ha l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini e che negli anni è andata crescendo fino a raggiungere il grande successo di quest’ultima edizione, i cui risultati sono stati resi noti adesso: un milione 658.701 i voti raccolti, 20.027 i luoghi segnalati in tutta Italla, di cui 258 quelli che hanno ottenuto più di mille voti.
Tra questi vi è il santuario di San Besso che ha avuto 3.227 voti (di cui 640 online, gli altri su scheda) raggiungendo il 102esimo posto nella classifica nazionale e il secondo in quella provinciale.
Nel territorio della provincia di Torino, infatti, a superarlo è solo il castello di Bruzolo, in Bassa Valle di Susa, per poco meno di 150 voti (3.375 contro i 3.227 di San Besso). In Canavese, ad avere superato i mille voti è anche il castello dei Conti Frola di Montanaro (3.017 voti) mentre altri luoghi canavesani si trovano più indietro nella classifica, come il castello di Ivrea che ha avuto 465 voti.
Ottimo risultato, dunque,dalla campagna “Un voto per San Besso” lanciata dal comitato Amici di San Besso (uno dei 276 iscritti al censimento 2014) supportato dalla Fondazione Monsignor Lorenzo Babando e Don Giusppe Rogano. L’antico luogo di culto, situato a 2019 m. di altitudine sulle montagne sopra Campiglia, ha raccolto voti non solo in valle e in Canavese, dove sono numerosi i devoti del santo, ma anche in Valle d’Aosta e in Francia. A votare per San Besso, infatti, sono stati anche parigini di origine valsoanese, nonché valdostani delle valli di Cogne e di Champorcher, legati da un’antichissima tradizione al santuario, meta di un pellegrinaggio che ripetono da secoli ogni estate, il 10 di agosto. Il traguardo dei mille voti che il comitato Amici di San Besso si era prefissato e che aveva raggiunto lo scorso mese di novembre, è stato ampiamente superato e San Besso, ora, è nella rosa dei luoghi da salvaguardare che potrebbero ottenere un contributo per interventi di restauro e di valorizzazione.
Dal mese di marzo, infatti, i referenti dei luoghi con più di mille voti potranno presentare al Fai una richiesta di intervento, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che garantisca un sostegno reale dai territori di riferimento.
Ornella De Paoli