L’OMS calcola che le vittime della pandemia siano tre volte di più contando quelle indirette. Nel
mondo milioni di persone colpite da tumori, ictus e infarti si scontrano con ospedali saturi e sempre in emergenza. Trapianti: crollo e recupero in Italia. Piemonte in controtendenza. Biografia di Mauro Salizzoni, celebre bisturi del fegato
Nel mondo la pandemia sta raggiungendo i tre milioni di morti e questo tv e giornali lo dicono. Ma pochi aggiungono che le vittime indirette sono ancora di più. Tra le conseguenze tragiche del Covid la meno nota ma per certi aspetti la più grave è che milioni di persone con altre patologie non vengono curate perché gli ospedali affondano nell’emergenza. Sono vittime indirette del Covid i malati di cancro (19 milioni di nuovi casi ogni anno nel mondo), scarseggiano le terapie intensive per chi è colpito da ictus cerebrale (15 milioni di persone l’anno) e da malattie cardiovascolari (18 milioni). Secondo l’OMS la mortalità per ictus e infarto si è triplicata da quando siamo alle prese con il Covid. Tenendo conto anche dei tumori e delle diagnosi rinviate, si può stimare che le vittime della pandemia come minimo siano non 3 ma 9 milioni. Un enorme patrimonio di conoscenze e terapie che potrebbero salvare milioni di vite è come in oblio. Le abbiamo, sapremmo applicarle, ma non possiamo.
vai all’articolo completo di Piero Bianucci su LA STAMPA del 12 Aprile 2021