(da IL RISVEGLIO POPOLARE DEL 4 maggio 2023)
PONT CANAVESE – Con le piogge forse più copiose da un anno e mezzo a questa parte, che hanno infierito sul weekend “lungo” del 1° maggio, anche l’alto Canavese ha messo la parola fine ad un interminabile periodo di siccità che aveva prosciugato laghi, torrenti e fontane dalla pianura fino alle vette alpine.
Le precipitazioni sono state più consistenti e continue all’imbocco delle vallate canavesane e sopra i duemila metri è pure tornata ad occhieggiare la neve, anche se forse ormai in ritardo per garantire accumuli consistenti e duraturi per la salute dei residui ghiacciai del Gran Paradiso, ma comunque quanto mai utile per rimpolpare almeno in parte le falde idriche in vista dell’ormai prossima stagione estiva.
Ed è con la sempre spettacolare immagine del “Pissùn ‘d Fraciàm”, una delle cascate più belle ancorché poco conosciute della valle dell’Orco, posta ai confini tra i Comuni di Pont Canavese e Sparone, che celebriamo questo inizio di maggio nel segno dell’acqua ritrovata. Marino Pasqualone
