AL VIA TAVAGNASCO ROCK CON FOLKSTONE, MATRIOSKA, THE MAGNETICS, RUGGERO DEI TIMIDI E TANTI ALTRI

Dopo l’anteprima del 30 aprile scorso, Tavagnasco Rock ritorna, dal 12 al 20 ottobre nella cittadina canavesana.
Ma è doveroso soffermarsi sulla storia di questo festival ormai quasi “trentenne” e sulla trasformazione che ha innescato nel piccolo paese montano che lo ospita da sempre… Tavagnasco!

IL TAVAROCK: UN PO’ DI STORIA…

A due passi dal cuore d’Europa, dove francesi, italiani e tedeschi con le loro culture s’incontrano, c’è questo bel paese di campagna, piccolo (ottocento anime) e tranquillo, adagiato in un angolo di Canavese, a un passo dalla Valle d’Aosta. Qui opera l’associazione Spazio Futuro, attiva dal giugno 1983, la quale, con l’apporto dell’inventiva e dell’attività dei suoi soci, si è prefissata l’obiettivo di contribuire allo sviluppo culturale e turistico della zona, mettendo particolare cura nella divulgazione della musica.
L’associazione, legalmente riconosciuta e senza scopo di lucro, dal 1990 organizza Tavagnasco Rock, festival musicale che offre a giovani gruppi emergenti provenienti da tutta Italia l’occasione di presentarsi all’attenzione di un vasto pubblico. La scelta dei partecipanti avviene in base ad una selezione nazionale. Il programma è completato ogni sera da artisti ospiti già affermati sulla scena italiana o internazionale.
Caratteristica di Tavagnasco Rock è l’organizzazione, i cui componenti – impegnati nelle mansioni più diverse – sono tutti volontari, appassionati di musica, che disinteressatamente offrono ciascuno la propria competenza, affinché l’evento si realizzi. Nei giorni del festival, fra volontari e musicisti nasce naturalmente un’intesa, nel nome del comune amore della musica e della voglia di festa: è l’atmosfera tipica di Tavagnasco Rock, ricordata da tutti i partecipanti anche a distanza di tempo e sempre percepita anche dal pubblico.
Tavagnasco è un paese montano, difficilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e questo fa si che la programmazione del festival debba essere fatta per un pubblico che possa raggiungere il paese con i propri mezzi. Tavagnasco Rock giunge nel 2018 alla ventinovesima edizione senza interruzioni ed è stato premiato alcuni anni fa a livello italiano come Festival Storico. Il festival si svolge nella sua sede prestigiosa: il Palatenda fisso che può contenere circa 2000 persone, costruito appositamente con fondi della Regione Piemonte e che ora è utilizzato dalle associazioni del territorio per le proprie iniziative.
Il festival utilizza anche spazi architettonici storici per alcuni eventi. La Chiesa della Confraternita, recentemente restaurata con fondi GAL, e tutelata dalla sovrintendenza, è sede di alcuni spettacoli e delle giornate di presentazione e attività collaterali. La chiesa, sconsacrata, ha una importanza affettiva per il festival, in quanto è lì che nel 1990 tutto ebbe inizio.
Un festival insomma che ha cambiato il volto di un paese, facendolo diventare da paese prettamente agricolo di montagna a paese crocevia della cultura giovanile. Un festival che ha portato al territorio un valore aggiunto percepibile durante tutto l’anno.
Una struttura per manifestazioni e spettacoli permanente, la creazione di una cultura del volontariato, organizzativa, un orgoglio degli abitanti di essere riconosciuti a livello italiano come abitanti del paese del rock. Tutto questo si aggiunge poi alla creazione di ricettività turistica, nuovi b&b, nuovi ristoranti, nuove opportunità di lavoro.
In questi 29 anni di festival sono oltre 1000 i gruppi che si sono esibiti sui palchi del festival e migliaia i musicisti che hanno potuto godere della tranquillità del paese di Tavagnasco e apprezzare le nostre zone.
Nel 2017 sono state ben 36 le proposte musicali per oltre 150 musicisti sul palco durante le giornate di programmazione. La formula eclettica che unisce i grandi nomi della musica italiana e internazionale alle band selezionate tramite concorso gratuito è anima e storia del festival, la ricerca di artisti o stili musicali meno conosciuti, la promozione delle novità musicali locali, la gioia di godere della maestria di gruppi e sonorità dal segno sicuro e riconosciuto nel panorama musicale nazionale la nostra filosofia.
Ricco e variegato insomma, il programma che Tavarock predispone annualmente , proponendo una formula che mescola tradizione e innovazione, attenzione alla scena musicale nazionale ma con lo sguardo sempre puntato sul panorama internazionale.
Un festival che riscuote sempre un ottimo consenso, sia da parte del pubblico, sia della critica, con una stampa che ha dato una grande copertura mediatica agli sforzi organizzativi di tutta la struttura dell’Associazione. L’attenzione agli aspetti di comunicazione e promozione ha consentito inoltre il diversificarsi e ampliarsi delle aree di provenienza degli spettatori.
La proposta di attività collaterali è sempre molto ricca: sono state previste numerose occasioni di sensibilizzazione e di informazione rispetto a temi diversi dell’impegno culturale e sociale, portati all’attenzione del pubblico grazie al partenariato con ong e associazioni piemontesi; è importante l’esperienza della pubblicazione del foglio della manifestazione, Rock à la coque; la mostra fotografica dei fotografi del festival hanno arricchiscono l’allestimento del festival.
Il sito internet ufficiale della manifestazione, aggiornato e rinnovato come ogni anno, ha conta più di seimila accessi nei giorni della manifestazione ed è possibile acquistare direttamente online i titoli di ingresso al festival.
La sperimentata professionalità dell’équipe di volontari dell’associazione Spazio Futuro ha consentito ancora una volta di proporre, nella piccola realtà tavagnaschese, l’ormai nota atmosfera intensa e coinvolgente, piena di passione, fatica e soddisfazione che caratterizza e individua Tavagnasco Rock nel panorama musicale italiano.
La manifestazione ha il patrocinio e collaborazione del Comune di Tavagnasco, Regione Piemonte, Gal Valli del Canavese, Consorzio turistico del Canavese, ITIS Olivetti.

Nel 2018 il festival si svolge in 8 giornate e in 3 Comuni differenti. Settimo Vittone, Quincinetto, Tavagnasco. Tutti piccoli paesi sotto i 2000 abitanti, montani e facenti parte dello stesso ambito omogeneo della Dora Baltea Canavesana.

Il programma collaterale prevede mercatino delle eccellenze territoriali, la pubblicazione della fanzine “Rock alla Cocq”, la collaborazione con le associazioni sportive del territorio per un progetto di sport per disabili, la collaborazione con le cooperative di accoglimento migranti per il coinvolgimento dei ragazzi nell’allestimento e funzionamento del festival, la collaborazione con l’istituto di secondo grado ITIS Olivetti per il progetto alternanza scuola lavoro, con la partecipazione all’organizzazione del festival di 5 ragazzi della scuola.

Un festival insomma che, oltre a dare una occasione di svago ai giovani del territorio, li coinvolge nella organizzazione, rendendoli partecipi alla vita associativa. Un legame che negli anni si è saldato con il mondo delle associazioni, con il mondo del sociale, con il mondo turistico.

Un festival che cresce insieme al territorio e ne sa interpretare i bisogni e le potenzialità.
tavagnasco