Arriva il piano regolatore, il Comune non l’ha mai avuto di Ornella De Paoli

Il prossimo consiglio comunale, previsto entro metà novembre, sarà interamente dedicato al piano regolatore generale comunale.
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Lo ha comunicato il primo cittadino, Danilo Crosasso, al termine della seduta del parlamentino ronchese svoltasi la settimana scorsa, annunciando che l’iter dell’importante strumento urbanistico è finalmente in dirittura d’arrivo. Già, perché Ronco è uno dei pochi Comuni italiani ove non vige ancora un piano regolatore. Non perché le amministrazioni comunali che si sono succedute nei decenni scorsi non abbiano voluto dotarsi di tale strumento di pianificazione del territorio, ma per via di intoppi burocratici, osservazioni, prescrizioni di vari enti che hanno costretto il Comune a ricominciare la procedura varie volte. E di tempo ne è passato molto, dato che questa storia ha avuto inizio nei primi anni Ottanta, dopo il tentativo fatto dalla Comunità montana Valli Orco e Soana di realizzare un piano intercomunale o perlomeno di dotare gli undici Comuni delle due valli di strumenti urbanistici omogenei.
Fallito questo esperimento, ogni Comune aveva poi provveduto per sé e così aveva fatto anche Ronco, ricominciando, però, la trafila procedurale varie volte. Adesso, pare sia la volta buona: l’ultima versione del piano adottata dal consiglio comunale negli scorsi anni e arrivata all’esame della Regione è stata aggiornata secondo la recente normativa regionale che prevede, tra l’altro, riqualificazione degli ambiti già urbanizzati, contenimento dell’uso del suolo, progettazione attenta all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Durante il prossimo consiglio, i redattori illustreranno
l’ultima versione dello strumento urbanistico comunale nelle sue varie parti ed i consiglieri saranno chiamati a deliberare in merito alla Vas (valutazione ambientale strategica) e ad adottare la proposta tecnica di piano che verrà poi pubblicata sul sito del Comune. (o.d.p.)